#Pallavolo B1 femminile – L’imbattibile capolista Futura Giovani all’esame del lanciatissimo Offanengo di Barbieri

L’aria delle grandi sfide sta ricominciando a farsi sentire in casa Futura Volley Giovani! A partire da questa domenica, infatti, le Cocche entreranno in una sorta di “tour de force” composto da incroci al vertice e trasferte complicate: il primo scontro ad alta tensione sarà quello con la Chromavis Abo Offanengo, attualmente quinta forza del campionato.
La banda di coach Lucchini, sbarazzatasi sabato scorso di una Lurano coriacea nella prima parte di gara, sono carichissime e determinate a mantenere invariate le cinque lunghezze che garantiscono loro la vetta. Il rientro a pieno ritmo di Martina Veneriano restituisce alla Futura un’arma importante, necessaria per contrastare un team ricco di esperienza e di classe sfruttando quella profondità di organico che ha fatto sinora la fortuna di Cialfi e compagne. Dalla gara contro la Chromavis nel girone di andata, quasi quattro mesi fa, partì la consapevolezza di poter fare grandi cose in questa stagione; dodici partite – e nessuna sconfitta – dopo, Busto è alla ricerca di un ulteriore salto di qualità nella tana di una squadra particolarmente ostica.
Le biancorosse, infatti, divranno superare sul campo una delle compagini più in forma in questa parte centrale di stagione: la Chromavis Abo Offanengo ha inanellato nelle ultime 7 giornate uno strepitoso ruolino di marcia, che ha fruttato 21 punti e un solo set lasciato per strada (contro Garlasco). Merito della “cura” somministrata da coach Leo Barbieri, subentrato a Giorgio Nibbio a seguito della sconfitta contro Ostiano subita all’ottava giornata: l’allenatore lodigiano è approdato in B1 dopo 15 stagioni consecutive vissute in Serie A, ridando così verve all’organico sulla carta più forte e più completo di tutta la categoria. Il team cremonese, dopo aver vissuto un periodo nero aperto proprio dalla debacle contro la Futura nell’andata (4 punti in 6 match), ha saputo riconquistare posizioni in classifica e la rinnovata considerazione di “squadra da battere”: merito di un sestetto che ha la possibilità di sfoggiare la fortissima diagonale composta da Alice Nicolini e Veronica Minati, oltre alle esterne Porzio-Dalla Rosa e alle centrali Gentili e Cheli.