Andrea Gardini è arrivato ad un passo dalla panchina della Slovenia, poi la trattativa, praticamente conclusa, è saltata perché l’ex-capitano azzurro ha rinunciato per motivi personali. E’ quanto il presidente della Federazione Slovena, Metod Ropret, ha raccontato ai media locali: “Con Gardini eravamo in pratica d’accordo su tutto, lui era interessato ed avevamo già affrontato le problematiche riguardo alla preparazione. Poi il tecnico lunedì ci ha annunciato che per motivi personali non poteva prendere l’impegno. Non sono arrabbiato, ma solo deluso. Gardini era il candidato ideale a cui affidare la nostra nazionale. Quando ho parlato con lui mi è sembrata un dejavu dei colloqui che avevo avuto in passato con Giani. Abbiamo parlato di molte cose non solo di soldi, sembrava tutto fatto ma non si è concretizzato nulla. Gardini in una conversazione telefonica ha cercato di spiegare il motivo per cui non può accettare e questo deve essere rispettato: la famiglia viene prima di qualsiasi contratto, ma è vero che la cosa è arrivata del tutto inaspettata. Lo avremmo presentato il 24 febbraio quando s’inizierà la vendita dei biglietti per Eurovolley 2019”. Ropret ha anche detto che ci sono altri tecnici di casa nostra nella lista ristretta dei candidati ancora in corsa, ma si tratta di tecnici che hanno già un contratto, per contenere l’onere finanziario.
