La notizia rimbalza dal Sudamerica e sino ad oggi non è stata comunicata ufficialmente: la nazionale azzurra di Gianlorenzo Blengini sarebbe stata invitata alla World Cup maschile del prossimo ottobre.
LA NEWS – La Federazione Argentina ha annunciato di essere stata invitata alla prossima Coppa del Mondo sia con la sua rappresentativa maschile, che con la sua rappresentativa femminile. Nel farlo sottolinea di aver ricevuto la comunicazione dalla Federazione Internazionale dove erano indicate tutte le nazioni partecipanti e tra queste nel settore maschile c’è anche l’Italia (terza assoluta e prima al mondo nella classifica Fivb).
PARTECIPANTI – Come sempre la World Cup 2019, che in questa occasione non assegna posti per il torneo olimpico di Tokyo 2020, vedrà in campo in ambedue i settori la squadra campione del Mondo, il Giappone paese organizzatore e le prime due nazioni di ciascuna confederazione continentale secondo il ranking 2019.
Il torneo femminile si giocherà dal 14 al 29 settembre e vedrà in campo: Il Giappone, la Serbia, Argentina e Brasile come rappresentanti del Sudamerica, Stati Uniti e Dominicana per il Norceca, Cina e Corea del Sud per l’Asia, Camerun e Keny per l’Africa, Russia ed Olanda per l’Europa.
La World Cup maschile è in programma dal 1 al 15 ottobre e sarà giocata da Giappone, Polonia, Argentina e Brasile per il Sudamerica, Stati Uniti e Canada per il Norceca, Italia e Russia per l’Europa, Iran ed Australia per l’Asia, Egitto e Tunisia per l’Africa.
Tre le considerazioni da fare: la World Cup assegna punti per il ranking Mondiale, che servirà per stilare la serpentina che darà vita alla composizione dei gironi olimpici; la seconda è che nell’intasatissimo calendario 2019 i ragazzi di Chicco Blengini avranno anche un altro importante impegno; la terza è che se anche l’Italia dovesse rinunciare (con ripercussioni quanto meno in prospettiva Olimpiadi) sicuramente non faranno altrettanto tutte le altre big e molti dei fuoriclasse del nostro campionato non saranno disponibili sino a dopo il 15 ottobre.
Restiamo in attesa di comunicazioni ufficiali per capire come stanno realmente le cose.
