Niente Mobbing, Martyna Łukasik ha negato fermamente che Marcello Abbondanza l’abbia mai insultata e che l’agente Grzyb ha inviato la lettera a sua insaputa. Al termine di una indagine interna, con un comunicato ufficiale il Kps Chemik Police ha spiegato la ricostruzione dell’episodio e la decisione di prendere nessun provvedimento: “Fino al 15 febbraio 2019, Martyna Łukasik – recita la comunicazione – non ha presentato commenti o obiezioni al lavoro o al comportamento del tecnico (né i membri dello staff, né il capitano della squadra o il presidente). Dopo aver ricevuto la lettera del signor Grzyb, abbiamo reagito immediatamente e lo stesso giorno abbiamo organizzato un incontro all’interno del club. Alla riunione del 18 febbraio 2019, il cui tema era spiegare la situazione causata dalla lettera del signor Grzyb, Martyna Łukasik ha negato fermamente che l’allenatore l’abbia mai insultata. La giocatrice ha anche negato di aver subito del mobbing. Nell’occasione è stato sentito e chiesta la sua valutazione anche al fisioterapista del club Antonio Tome del Olmo, che aveva assistito all’episodio seduto accanto al signor Grzyb. Nella stessa riunione di ieri Martyna Łukasik ha dichiarato che il signor Grzyb aveva inviato una lettera a sua insaputa.
Il club sottolinea che il mobbing è un atto contrario all’etica dello sport, alla politica del club e del nostro sponsor principale, e mai nel nostro club non saranno tollerate tali azioni. Noi sottolineiamo con forza, che il club dopo aver fatto le sue valutazioni non ha alcun motivo di risolvere i contratti con i suoi tesserati”.