Come riportato nei giorni scorsi in questa settimana Angelo Lorenzetti potrà contare su una pedina in più per gli allenamenti. Nicola Baldo su la Gazzetta dello Sport ci ricorda la particolare storia del centrale cubano, classe 1995, Luis Tomas Sosa Sierra. L’atleta nel 2016 trascorse quasi un anno in carcere in Finlandia insieme ad altri compagni, accusati di violenza sessuale. Il centrale però fu scagionato da ogni accusa e, alla fine, risarcito con 200 mila euro per l’ingiusta detenzione.
Sierra faceva parte della selezione che dopo molti anni era riuscita a riconquistare la qualificazione per le Olimpiadi, poi affrontate da Cuba con una squadra di giovani, proprio per l’episodio finlandese che aveva coinvolto più o meno a ragione gran parte del gruppo.