(Sergio Martini per iVolleymagazine.it) Non è la prima volta che torna a Cremona da avversaria: Serena Ortolani sarà iniseme a Marika Bianchini, l’ex di turno nella sfida con Monza. Dolci ricordi tricolori vissuti in maglia rosa perché Serena, con il marito davide Mazzanti oggi ct azzurro, ha vinto lo scudetto con la Pomì quattro anni fa lasciando un segno indelebile nella storia del volley Casalasco.
Reduce dalla vittoria in Francia, nella semifinale della Challenge Cup, Serena sarà protagonista al PalaRadi domenica con la maglia della Saugella: “ Giocare su due fronti non è per me una novità. Solita vita, Champions e Challenge impegni diversi, ma si lavora sodo durante la settimana. Servono tanta energia fisica e mentale, ma giocare ti rafforza nel morale. Gioco in una squadra di una società che sta lavorando per migliorare anno dopo anno e la classifica lo testimonia. Peccato per la eliminazione in Coppa Italia, ma abbiamo nei quarti abbiamo trovato Conegliano e siamo rimaste fuori dalla Final Four. Stiamo lavorando molto bene e siamo in crescita, partita dopo partita, e in Challenge stiamo facendo altrettanto bene” Le abbiamo chiesto come vede la lotta per il quarto posto con la Pomì e Busto. “ I play off saranno un campionato a parte ma se si vuole affrontarli acquistando ritmo strada facendo è meglio non essere costretti a dare tutto subito con una big. Ci giochiamo le nostre carte in queste ultime quattro-cinque partite, nulla è deciso ma vogliamo farci trovare pronte e soprattutto continuare a crescere, senza guardare troppo alle concorrenti. Le avversarie si stanno impegnando a fare altrettanto. Vogliamo concentrarci sulle ultime sfide della stagione regolare senza per questo farne un’ossessione.” Sono passati quasi quattro anni dallo scudetto in maglia rosa e la partita contro Casalmaggiore non può essere una gara come le altre neanche per chi è abituata a vincere: “Quando torno su campi dove ho giocato ci lascio sempre un pezzo…di cuore. Lo scudetto del 2015 è stato il primo scudetto insieme a Davide da marito e moglie”. Il primo, come si dice in questi casi, non si scorda mai. E a proposito di scudetto Serena non ha una sua favorita: “Non riesco a fare un nome, è ancora presto per dirlo”. Solo ad una domanda non ci ha risposto quella sulla nazionale cavandosela con un semplice “No comment”.
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