Maarten Van Garderen è stato ospite stamattina degli studi di Radio Dolomiti per la settimanale puntata della trasmissione “Trentino Volley in FM”. Nei venti minuti di diretta, lo schiacciatore olandese, che sta vivendo la sua prima stagione trentina, ha risposto alle domande degli ascoltatori, ma anche a quelle poste dai conduttori Laura Paolazzi e Gabriele Biancardi, tese a far conoscere meglio la sua personalità.
“A Trento mi sto trovando molto bene; stiamo vivendo una annata impegnativa ma tutto va nel migliore dei modi – ha rivelato – . Il mio fondamentale preferito? Io sono sempre felice quando ricevo bene, poi certo mi piacciono anche gli altri ma non li ritengo così soddisfacenti come fare un bel bagher. Conoscevo bene fin dall’inizio il mio ruolo in questa squadra e lo vivo bene anche se magari non sono sempre in campo. Sento mio tutto quello che abbiamo fatto sino ad ora”.
“Ho iniziato a giocare a pallavolo grazie a mio zio, Henk Held, un grande giocatore della nazionale olandese che ha vinto la medaglia d’oro all’Olimpiade di Atlanta 1996 – ha rivelato Maarten – . In famiglia tutti praticavano il volley, solo io avevo iniziato con il calcio ma vedere la finale vinta contro l’Italia mi ha sicuramente ispirato a cambiare disciplina. Dedicherei una vittoria importante a mio papà che è sempre stato il mio primo tifoso”.
Foto di Marika Torcivia