Come sempre dirompente con le sue dichiarazioni, il presidente della squadra campione d’Italia Gino Sirci, in un pezzo a firma Luca Mercadini per il Corriere dell’Umbria è intervenuto sul dibattito dei tanti impegni della squadra azzurra e della conseguente “usura” degli atleti di vertice, esprimendo le sue contrarietà, entrando anche nel merito su cosa si dovrebbe o non dovrebbe fare: “Se andiamo avanti così i giocatori finiranno la loro carriera in netto anticipo. E’ evidente, non possono reggere certi ritmi e a rimetterci sono i club. Quando arriveranno alle nostre manifestazioni non potranno certo essere nelle condizioni ottimali … Il rischio infortuni rischia di crescere a dismisura e a quel punto il danno non sarà soltanto per i club di appartenenza ma pure per le stesse nazionali… Io ho la mia idea. La federazione non dovrebbe andare in Giappone. Se il problema è economico si potrebbe risolvere trovando uno sponsor. Così di certo è impossibile proseguire. Spremere i giocatori come grappoli d’uva non porta da nessuna parte. Poi altri tornei come la Nations League vanno affrontati diversamente. Vanno sfruttati come trampolino di lancio per i giovani, gli altri li lascerei a casa”.
Foto di Michele Benda