Tante voci circolate negli ultimi giorni su un possibile ritorno in azzurro di Osmany Juantorena. La sua foto di Carnevale con Parodi e Kovar, la notizia non ufficializzata del raduno pre-qualificazione olimpica a Civitanova, hanno fatto pensare che il campionissimo nato a Cuba, ma ormai da molte stagioni in Italia, fosse sul punto di cambiare idea e di mettere nuovamente quella maglia con cui ha conquistato un argento olimpico e un secondo posto in World Cup, almeno per il fondamentale torneo di Bari. Ieri dopo la bella vittoria su Milano della sua Lube, intervistato da Mauro Giustozzi per la Gazzetta dello Sport ha lasciato per la prima volta filtrare una luce azzurra da “uno spiraglio”:
“È stata la settimana in cui abbiamo visto quel post con la foto assieme a Kovar e Parodi, in cui si cela un messaggio subliminale di un possibile suo ritorno in Nazionale. Cosa c’è di vero?
“No, era uno scherzo. Infatti lo abbiamo fatto a Carnevale. Il discorso con la Nazionale è chiuso. Ci stanno provando, altroché, a convincermi. Però io in questo momento ho tanto altro per la testa. La mia concentrazione ora è tutta sul finire al meglio questo campionato, che è tosto. Dopo, forse, farò una riflessione. Ma è difficile, perché ogni anno è dura fare avanti e indietro fra club e Nazionale. E io non sono più un ragazzino. So bene quanto sia importante il torneo preolimpico. Di “posti 4” in Italia ce ne sono pochi e alcuni sono infortunati. Vedremo a fine stagione: farò una valutazione ampia e deciderò”.
Il fatto che il pre ritiro si farà a Civitanova può aiutarla nella decisione di riabbracciare la Nazionale?
“Ah (sorride Osmany, n.d.r.) può essere. È bello anche per i giocatori azzurri fare qui il ritiro: c’è un bel palazzetto, c’è il mare, c’è il sole. Non è che saremo in vacanza, o meglio saranno in vacanza a Civitanova. Però è un bel posto per preparare al meglio questa competizione a cui tutti tengono”.
