#Pallavolo Francia – Earvin Ngapeth: “Per me è ingiusto che Leon giochi nella nazionale polacca”

Non è una novità come lui stesso racconta in questa intervista rilasciata a przegladsportowy.pl, ma Earvin Ngapeth ribadisce il suo pensiero negativo sul fatto che ci siano giocatori nati in un altro paese e dopo aver indossato la maglia della loro nazionali giochino in altri sestetti come naturalizzati. Il pensiero in passato riferito a Juanorena, oggi è rivolto a Leon che giocherà per la Polonia (rivale della Francia) nella prossima qualificazione olimpica e in caso di qualificazione anche ai Giochi di Tokyo 2020.

Ecco come “messieur magique” come lo chiamavano i tifosi di Modena al tempo delle sue stagioni in giallobù ha risposto a Jakub Radomski: “Per me è ingiusto che Leon giochi nella squadra nazionale polacca. Lui è un cubano: è nato lì, giocato nella squadra nazionale di Cuba durante importanti tornei e ora deve giocare per un altro paese? Non lo capisco e penso che la maggior parte delle persone la pensa allo stesso modo. Ma vedo anche che gli altri lo fanno. Qualche anno fa stavo rilasciando una grande intervista ai media italiani e mi è stato chiesto: “Cosa pensi dell’arrivo del fatto che il cubano Osmany Juantorena giocherà per l’Italia?”. Ho risposto: “Sono francese. Giocherò per la nostra rappresentatiuva per tutta la vita. Se all’improvviso uno straniero entrasse nella mia squadra nazionale e io fossi mandato in panchina, sarei furioso “. Non cambio queste parole, le penso ancora. Artur Szalpuk è divenuto campione del mondo in giovane età, ha giocato degli incontri molto buoni. Sospetto che i due titolari ora saranno Leon e Michał Kubiak, quindi Szalpuk diventerà una riserva. E come reagirà? Dirà “Ok, non ho alcun problema con questo?” oppure “Che diavolo, perchè?!” Sicuramente reagirei in questo secondo modo. Molto dipenderà dall’approccio dei giocatori, da come Vital Heynen inserirà Leon nel gruppo. Sicuramente la sua presenza aumenterà un po’ le loro possibilità  possibilità di medaglia olimpica, ma la squadra nazionale polacca ha dimostrato nell’ultima Coppa del Mondo di non averne bisogno per vincere”.