Ricordate Marco Molteni? Il 43nne bresciano torna alla pallavolo, dalla prossima stagione sarà il Responsabile Pubbliche Relazioni Sportive del l’Atlantide Pallavolo Brescia, che ha conquistato i play off promozione e la certezza di giocare “almeno” la serie A2. L’annuncio è stato dato nel giorno in cui presso il Carnevali Store di via Cefalonia è stata presentata la nuova collaborazione con il marchio cittadino dell’abbigliamento, che già ha vestito tutto lo staff tecnico bresciano. Per la prossima stagione la partnership sarà potenziata. Soddisfatta della collaborazione Lulù Huang che da pochi mesi con la propria famiglia ha investito in un’azienda storica dell’imprenditoria bresciana come Carnevali.
Marco Molteni, bresciano del 1976, inizia nel 1993 nella Gabeca Montichiari, maglia con la quale giocherà 9 dei 20 anni passati a calcare i campi italiani da professionista. Ha vestito i colori di nove diversi Club, tra i quali Padova, Latina, Roma, Forlì e da ultimo Modena, dove a dicembre del 2012 decide di lasciare la carriera sportiva per dedicarsi all’attività imprenditoriale di famiglia, nel campo del software gestionale che ancora oggi è il suo mondo. Ha realizzato più di 3600 punti e vinto una Coppa CEV 2007-08.
“Ho lasciato sapendo bene che avrei rimpianto il volley giocato – attacca lo schiacciatore bresciano – Il mondo dello sport per me ha sempre rappresentato la dimensione ideale perché si accompagna a valori e principi che nella vita reale difficilmente ritrovi. In squadra ci sono regole precise da rispettare e se lo fai, giocando con lealtà sia nel tuo campo che nei confronti dell’avversario, l’impegno viene ripagato sempre. Vince alla fine chi è più bravo o chi ne ha di più. Nel mondo del lavoro che affronto oggi, quasi nulla funziona in modo così limpido. Dopo avere smesso di giocare non ho rivestito alcun ruolo nella pallavolo, ma se c’è un ambito sportivo nel quale credo di potermi spendere al meglio in prima persona, è proprio quello del volley. E’ quello che conosco meglio e per il quale ho del valore aggiunto da portare in Atlantide”.