Domenica alle 18 gli oroblù dell’Olimpia Bergamo saranno nella tana della capolista Gas Sales Piacenza, gustosa rivincita della finale della Coppa Italia di categoria. Sinora Piacenza ha fatto vedere una certa superiorità sugli orobici, come dimostrano le due vittorie e gli otto punti in conquistati: ora i ragazzi di Spanakis avranno l’occasione di smentire i numeri. A complicare ancora di più la sfida sono le recenti novità di mercato: l’opposto Sabbi, corteggiato dalle due società si è infine accasato a Piacenza da circa una settimana, dando già prova del suo grande valore contro la formazione di Prata, vincendo per 3-1 inserendosi al meglio nel team.
La macchina da guerra di coach Botti vanta di giocatori forti e completi, in grado di prestarsi a ruoli diversi e per questo intercambiabili, dotati di esperienza e tecnica ormai assodata, una squadra che col tempo ha dimostrato di essere stata costruita per vincere il campionato senza mai nascondere le proprie ambizioni, anzi usando le proprie grandi aspirazioni come linea di forza, puntando finora sul suo top scorer Alessandro Fei, che in finale fece la differenza pur giocando infortunato. La corazzata piacentina ha subito finora solo uno stop contro Castellana Grotte al tie break, unico neo nella grande ascesa della fase di ritorno, dove aveva conseguito 12 vittorie consecutive. Questo però era prima del nuovo assetto di squadra, che in continua evoluzione si sta sempre più avvicinando alla perfezione per il salto di categoria.
In casa Olimpia si arriva da una fase altalenante di buone vittorie e di una sconfitta contro Cuneo che ha cancellato la corsa al primo posto. Tuttavia coach Spanakis è molto chiaro su come verrà affrontata la 12° giornata di ritorno al PalaBanca: “Piacenza con l’acquisto di Sabbi ha dimostrato ancora una volta che il loro unico obiettivo è andare in Superlega. Sappiamo che con lui in squadra il loro livello si alza ulteriormente e non sarà facile per nessuno competere con loro. Tra l’altro hanno così la possibilità di utilizzare Fei al centro e tenere tutti i giocatori migliori in campo. Questa premessa però non cambia il nostro modo di affrontare l’impegno. Le motivazioni sono alte e dobbiamo pensare alla nostra prestazione, rischiando qualcosina in più del solito e mettendo in campo tanto agonismo. Partita che non dirà molto in termini di classifica ma che entrambi vorremo vincere, sarebbe bello poter scalfire un po’ le loro certezze e alzare il nostro livello in vista dei playoff”.