Boleslaw Grzyb, l’agente incaricato di seguire gli interessi di Wilfredo Leon, ha rilasciato una lunghissima ed interessante intervista a Rafal Mysliewicz del media polacco Przeglad Sportowy. Una “chiacchierata” pubblicata in tre parti, con l’ultima che uscirà domani domenica. Ecco il riassunto delle prime due “puntate. Si tratta di un’intervista piena di contenuti per quel che riguarda la carriera del “più forte giocatore al mondo”, ma non solo della sua , con un accenno importante anche Dmtriy Muserskyi ed al suo desiderio di giocare in un prossimo futuro nella PlusLiga. Boleslaw parla del lavoro fatto da suo padre Andrzej Grzyb e dal suo socio Grzegorz Zięba, per arrivare a curare gli interessi del formidabile cubano, che oggi vengono portati avanti da lui in prima persona. Boleslav Grzyb ha parlato dell’alto livello del nostro campionato e dell’intensa stagione estiva che attende il “suo” campionissimo, estate in cui comincerà la nuova avventura con la maglia della Polonia.
L’agente polacco è entrato anche nel merito della durata del rapporto tra Leon e il Perugia di Gino Sirci: “Il contratto è stato firmato per due anni, vale a dire in aggiunta a questa stagione ancora la prossima, con alcune opzioni aggiuntive che sono coperte dal segreto”. Riguardo alla possibilità che Leon possa giocare in PlusLiga nel prossimo futuro, Boleslav Grzyb non ha svelato nulla, ma ha lasciato aperta la porta a varie soluzioni: “Ci sono delle opzioni. Già in passato c’erano alcune richieste specifiche per di lui. Tuttavia, non posso rivelare da quale club. Ci sono anche molti sponsor individuali in Polonia che sono interessati a portare Wilfredo in PlusLiga, ma per ora è concentrato a giocare a Perugia. Non va troppo avanti, lui concentrato a battere tutti i record in fatto di vittorie nella manifestazioni”
Tra le notizie date dal manager polacco ce ne è una abbastanza sorprendente che riguarda i passato: l’Asseco ha avuto l’occasione di ingaggiarlo, e da parte di Leon c’era una certa disponibilità, ma il Resovia ha tergiversato, in quel momento il giocatore non poteva ancora tornare a giocare e lo Zenit tramite Alekno è stato bravo e veloce a prenderlo offrendo di più. L’agente ha anche raccontato che anche altre federazioni hanno cercato di naturalizzare Leon, tra cui Russia, Turchia ed anche l’Italia (!?), ma l’atleta ha detto sin da subito che l’unica maglia dopo quella cubana che avrebbe indossato era quella polacca, perché quello era il paese di sua moglie.
Il più giovane dei Grzyb ha parlato anche del livello dei campionati asiatici e del futuro di Dima Muserskyi, che gli ha confessato di voler giocare in Polonia in futuro, in caso di una proposta interessante.
Foto di Michele Benda
