In un altro momento del campionato la vittoria di Milano su Perugia sarebbe stata una grande impresa. All’ultima giornata il risultato sa un po’ di beffa, perché il successo non basta a Giani ed ai suoi ragazzie per chiudere al quarto posto. E’ finita con un 3-2 in rimonta per la Revivre che chiude la stagione regolare a quota 49 punti, non sufficienti tuttavia per terminare quarta in classifica, in virtù della vittoria di Modena con lo stesso risultato a Verona. Poteva essere una notte fantastica per la Powervolley e ci è mancato veramente poco per una formazione che, sul campo, ha dimostrato di meritare ampiamente di potersela giocare con i primi della classe. Il 3-2 che ci è concretizzato a Busto Arsizio ha messo in evidenzia il carattere mai arrendevole di Milano che, pur subendo in maniera netta la forza di Perugia nel primo set (16-25), ha saputo reagire per trovare le contromosse da opporre ai campioni umbri. Una ricorsa che ha trovato la sua apoteosi nel quinto set, dove Riccardo Sbertoli e compagni hanno giocato con cuore, grinta e tenacia, trascinati dalla forza al centro di Jan Kozamernik, Mvp del match, dalle giocate di un ritrovato Cebulj (12 punti), dalla verve di Bossi (11 punti ed il 75% in attacco per il centrale triestino) e dalla solita costanza di Clevenot (17 punti). Dall’altra parte del taraflex Perugia, già certa del primo posto, non ha certamente giocato in maniera arrendevole, ma con i migliori in campo ha dimostrato il suo valore e quello dei suoi campioni.
Revivre Axopower Milano – Sir Safety Conad Perugia (16-25, 25-22, 18-25, 25-19, 15-10)
Revivre Axopower Milano: Nimir 9, Basic, Kozamernik 9, Izzo, Sbertoli 2, Hirsch 2, Bossi 11, Cebulj 12, Clevenot 17, Pesaresi (L). Ne: Hoffer (L), Gironi, Piano, Innocenzi. All. Giani
Sir Safety Conad Perugia: Ricci 3, Hoag, Hoogendoorn 1, Della Lunga, Leon 21, Lanza 17, Galassi 1, Berger 1, Colaci (L), Atanasijevic 12, De Cecco 5, Podrascanin 13. N.e.: Piccinelli (L). All. Bernardi.