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#Pallavolo A2 maschile – Monica Cresta: “Salsi, Recine e Federici pronti per il salto di qualità”

Il Club Italia maschile ha concluso la sua stagione. I ragazzi della squadra federale non prendono parte ai play off, ma nella prossima stagione giocheranno ancora in A2, nella nuova A2 a girone unico. Per Monica cresta il tecnico degli azzurrini è tempo di bilanci, anzi di un doppio bilancio considerando che per l’allenatrice piemontese, con la regular season si è concluso il secondo campionato sulla panchina della scuola federale. L’occasione giusta per parlare anche dei singoli, di quelli che già nella scorsa estate hanno spiccato il volo verso l’alto livello e di quelli che sono pronti per fare il salto di qualità, dopo il lavoro particolare, fisico, tecnico e tattico che ormai da molto tempo si fa nel Club Italia: “Sicuramente Il futuro dipenderà dagli atleti, ma anche e soprattutto da chi deciderà di prenderli nella propria società. – ha iniziato così la sua disamina Monica Cresta – Facendo qualche nome, Russo, è il giocatore che tutti vorrebbero allenare, ha le idee chiare, sa quello che vuole e quello che vuol diventare. Salsi in questi 2 anni si è preso la squadra sulle spalle e ha saputo gestire i compagni in tutte le situazioni. Recine, l’ho voluto io dopo averlo visto alle finali nazionali U18. “Checco” non era inizialmente nei programmi, mi dicevano che “uno schiacciatore di 185 cm non serve per l’alto livello.”  La mia risposta è stata: “si ma qualcuno deve saper fare anche il primo tocco” e lui in questo era una macchina… Mi ha colpito da subito la sua determinazione, la sua voglia di arrivare pur avendo questo gap dell’altezza da colmare. Testardo e caparbio arriverà sicuramente. Federici è un atleta che entra in palestra perché gli piace quello che fa, sempre con il sorriso e con una determinazione incredibile. Spero che qualcuno gli faccia fare il percorso di Balaso e gli dia delle vere possibilità di crescita. Mosca sicuramente ha avuto giovamento dall’ingresso al Club Italia. Un centrale di  207 cm arrivato tardi alla pallavolo, che si è conquistato un posto da titolare dopo un anno di praticantato dietro Russo e Cortesia. Per quello che riguarda il futuro di questi Atleti, Mosca e Stefani sono sicuramente un prospetto per le caratteristiche fisiche. Salsi Recine e Federici sono pronti per fare il salto di qualità. Motzo deve lavorare nel nuovo ruolo di schiacciatore ma anche Gamba sta lavorando per diventare un ricettore attaccante. Dal Corso, Maletto, Magalini e Zonta potrebbero ben figurare. Spazio anche ai giovanissimi Cianciotta, Biasotto, Di Marco e Benedicenti che hanno ancora tanto margine di miglioramento.” Tanti nomi, tanti prospetti, tanta linfa nuova per una pallavolo italiana che punta a Tokyo 2020, ma guarda anche oltre a Parigi 2024.

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