(Giancarlo Marino per iVolleymagazine.it) E’ finita ed è stato tutto inutile. La Sigel ha fatto appieno il suo dovere andando a vincere nell’ultimo turno anche ad Olbia. Ma ha vinto anche Cutrofiano in casa contro Acqua & Sapone Roma per cui le marsalesi, malgrado lo straordinario “cammino” nella poule salvezza, sono giunte terzultime (ad un solo punto da Pinerolo) e retrocedono in B1. Insomma, sette vittorie (di cui ben cinque “piene”, ovverosia da tre punti) su otto incontri disputati non sono bastati per evitare la terzultima poltrona e, secondo il regolamento stabilito ad inizio stagione, scongiurare la retrocessione. Il “verdetto” del campo è stato amaro, anche se da tempo dai vertici della Federvolley è trapelato che, con quasi certezza, si procederà, per completare il girone della A2 femminile, a qualche ripescaggio. Verrà insomma “riammessa” la formazione giunta al terzultimo posto, appunto la Sigel, protagonista di una seconda fase tutta da incorniciare in cui, dopo l’arrivo della statunitense Schwan, ha conseguito più punti di ogni altra squadra.
“Abbiamo fatto l’impossibile per compiere il miracolo –afferma il presidente Massimo Alloro- ma la situazione era così compromessa all’inizio della seconda fase che non siamo riusciti ad arrivare quartultimi, come ad un certo punto abbiamo sperato. Paghiamo a caro prezzo gli infortuni subiti nella prima fase, in particolare quelli della polacca Brzezinska e della centrale Fucka, che siamo stati costretti a ‘tagliare’ alla riapertura delle liste di trasferimento, quasi al termine della fase-uno. Con l’arrivo della statunitense Schwan e la costante crescita di tutte le altre atlete, la squadra s’è letteralmente trasformata, vincendo ben sette delle otto gare della poule-salvezza”. In pratica, se tutte le squadre fossero partite da quota zero, la Sigel sarebbe arrivata prima, ma la formula del torneo l’ha penalizzato fortemente impedendole di ottenere il quartultimo posto che avrebbe assicurato la salvezza sul campo”. E resta il rammarico per la partita persa a Roma contro l’Acqua & Sapone, ma soprattutto per le due sconfitte nel corso della prima fase contro Cutrofiano. Cutrofiano che, alla fine, è arrivato terzultimo e s’è salvato proprio grazie alla Sigel, che gli ha lasciato sei punti “pesanti” che, per regolamento, è riuscito a portarsi in dote nella poule salvezza.
Foto di Salvo Gucciardi