Quella di domani non sarà una giornata come le altre per l’Igor Novara ed i suoi tifosi. Il sestetto di Massimo Barbolini alle 20.30 giocherà una delle gare più prestigiose della sua storia: il match di ritorno della semifinale di Champions League femminile contro il Vakifbank Istanbul, campione uscente. “Scenderemo in campo con un solo obiettivo: ottenere la vittoria, che sarebbe la decima della nostra Champions League, e sfruttare la nostra opportunità di conquistare l’accesso alla finalissima di Berlino – spiega il libero azzurro Stefania Sansonna – Lavoriamo dal giorno del raduno per costruirci opportunità come questa e faremo di tutto per riuscire a coglierla. Sappiamo che il VakifBank è con ogni probabilità la squadra più forte del mondo e che faranno di tutto per ribaltare il risultato della prima gara ma noi non dobbiamo pensarci: c’è solo questa partita, non c’è prima e non c’è dopo. Dobbiamo vincere e ho fiducia nella mia squadra”.
L’impresa Piccinini e compagne l’hanno compiuta in riva al Bosforo, vincendo per 3-0, ora per realizzare il loro grande sogno devono vincere almeno due set. Perdendo 3-o o 3-1 dovrebbero giocare il rischiosissimo golden set. Quella che sulla carta appare ancora come un’affermazione complicata da centrare, può trasformarsi in una semplice formalità, se Paola Egonu e le sue compagne sapranno replicare l’eccezionale prova offensiva e difensiva offerta ad Istanbul.
Foto di Fabio Cucchetti
