(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) L’accesso in finale di Champions femminile dell’Imoco Conegliano ha il sorriso dolce e contagioso di Anna Danesi. L’ennesima eccellente prova a muro ed in attacco della centrale bresciana è stata l’arma con cui la squadra campione d’Italia ha spento sul nascere qualsiasi speranza di rimonta del Fenerbahce. La temuta Melissa Vargas, il nuovo talento dei Caraibi che sta mantenendo in Turchia le aspettattive che erano nate quando 13nne esordì nella sua nazionale, è stata limitata, bloccata, sterilizzata. Tanti i muri vincenti realizzati su di lei dalla ragazzona svezzata dal Club Italia (dopo essere passata per due grandi scuole Villa Cortese e Volleyrò), tanti i suoi attacchi limitati dal muro di questa donna dal sorriso semplice, che sta trovando la sua maturità di atleta, giocando nella pallavolo di massimo livello. Che Anna avesse le stimmate della campionessa lo scoprimmo sin dalla prima volta che la vedemmo giocare in maglia azzurra nel gennaio del 2016, sulla strada che avrebbe portato all’Olimpiade di Rio. Timida a bordo campo con i media, Anna si muoveva per il campo come chi conosce bene il suo dovere e sa cosa deve fare. Da allora è stata una crescita continua, con un grande picco al Mondiale giapponese, in cui tutto il mondo del volley, italiano e internazionale la ha definitivamente scoperta.
In questa stagione, in serie A1 femminile, ha dovuto dividere il suo lavoro al centro della rete con De Kruijf e Folie, ma il suo carattere concreto non l’ha toccata più di tanto in campo e quando è arrivato il momento si è ripresa il palcoscenico. Il suo futuro immediato si chiama play off scudetto, per confermare il tricolore, e SuperFinale di Champions. Poi, secondo le voci ricorrenti di mercato, dovrebbe cambiare maglia lasciando il giallo-blù di Conegliano per il rosa-azzurro di Monza. Ma davvero Anna Danesi la fuoriclasse “nascosta” del nostro volley andrà a cercare di vincere altrove?