Novara vince 3-1 e riporta la serie di semifinale in parità. Partita abbastanza interessante, che ha visto primeggiare l’Igor di Massimo Barbolini, che ha dimostrato di essere più convinta delle sue possibilità. Un risultato che non cambia molto gli equilibri della sfida, anche se la Savino del Bene ha dimostrato di avere ancora troppi alti e bassi durante certo match così importanti e così difficili.
Il successo delle biancoazzurre piemontesi è giusto e meritato, ma in Bosetti e compagni rimane il rimpianto di quanto successo nel primo set in cui sono arrivate a due punti dal successo con largo margine di vantaggio, ma poi si sono fatte rimontare ed hanno perduto come era già accaduto in gara1 nel primo set. Novara rispetto alle ultime uscite è riuscita ad affiancare con maggiore continuità la sua fuoriclasse Paola Egonu (33 punti anche oggi), che una volta di più è stata l’elemento un equilibrio che ha mostrato il gioco, equilibrio dettato da belle realizzazioni e qualche errore di troppo. Da parte toscana buona la prova di Isabelle Haak e della solita generosa Lucia Bosetti, comunque significativo l’ingresso della russa Kosheleva che ha siglato 7 punti in meno di mezzo incontro. Cose che non sono bastate per dare un indirizzo preciso ad una serie che ha ritrovato la sua favorita con il meritato 3-1 delle ragazze di Massimo Barbolini.
IGOR GORGONZOLA NOVARA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-1 (27-25 25-18 23-25 25-19)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Piccinini 11, Chirichella 4, Carlini 4, Bartsch 16, Veljkovic 10, Egonu 33, Zannoni (L), Nizetich 1, Sansonna, Plak. Non entrate: Bici, Camera, Stufi. All. Barbolini.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Bosetti 4, Ferreira Da Silva 13, Haak 20, Vasileva 3, Stevanovic 10, Malinov 2, Zago (L), Kosheleva 7, Bisconti, Merlo, Caracuta, Papa. Non entrate: Mazzaro, Mitchem. All. Parisi.
ARBITRI: Pozzato e Luciani.
#Pallavolo A1 femminile – Scandicci butta il primo set, poi Novara merita e vince 3-1
