#Pallavolo A1 femminile – Novara in finale, ma Scandicci non si è mai arresa

Non è stata solo una partita, ma uno splendido spettacolo, dalla prima all’ultima palla dei cinque set. Ha vinto l’Igor, che ha chiuso così la serie, ma è difficile imputare qualcosa a Scandicci che ha gettato in campo tutti i suoi colpi ed il suo orgoglio, ma nello sprint finale ha trovato ancora una volta sulla sua strada un fenomeno di nome Paola Egonu, che con i suoi 38 palloni messi a terra, ha permesso alla squadra di Massimo Barbolini di rompere il filo di lana e tagliare il traguardo che l’ha portata in finale.
L’Igor contenderà anche e ancora una volta il tricolore all’Imoco Conegliano. Le regine del nostro volley si sono confrontate tante di quelle volte in questi ultimi anni che sia le finali scudetto, che quella di Champions saranno delle splendide repliche di un grande spettacolo. Quello del volley.
Inutile raccontare una partita che per oltre due ore ha tenuto tutti con gli occhi puntati sul campo. Da una parte la squadra favorita e poi vincente che ha saputo risorgere dopo aver visto quanto è brutto l’inferno dopo il 13-25 del terzo set, dall’altra l’orgogliosa formazione di Carlo Parisi che ha saputo superare qualsiasi ostacolo tecnico e mentale per cercare di prolungare la serie. Una squadra piena di talenti stranieri, ma anche e soprattutto italiani dalla insuperabile Bosetti, alla lucidissima Malinov, passando per le eccezionali difese di Merlo. I servizi, le difese, gli attacchi che si sono visti dal 14-11 per Novara al 21-19 che ha chiuso il match sono stati degli inni al volley.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI – IGOR GORGONZOLA NOVARA 2-3 (16-25 25-21 25-13 21-25 19-21)
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Bosetti 13, Ferreira Da Silva 7, Haak 24, Vasileva 14, Stevanovic 10, Malinov 4, Merlo (L), Kosheleva 1, Bisconti, Caracuta, Milenkovic. Non entrate: Papa, Mitchem, Zago, Mazzaro. All. Parisi.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bartsch 12, Veljkovic 8, Egonu 38, Plak 15, Chirichella 9, Carlini 4, Sansonna (L), Camera 1, Piccinini, Nizetich, Bici. Non entrate: Stufi, Zannoni. All. Barbolini.
ARBITRI: Zavater e Saltalippi.

Foto di Filippo Rubin/Lvf