#Pallavolo A2 femminile – Orvieto (Decortes 23 punti) espugna Torino

La Zambelli Orvieto è più forte della sfortuna e si aggiudica una gara1 della semifinale nei play-off di serie A2 femminile riuscendo a dominare in trasferta una grande avversaria.
Un’altra bella impresa delle tigri gialloverdi che hanno dovuto compensare la defezione della centrale Ciarrocchi venuta a mancare subito dopo l’avvio di partita per un problema al ginocchio, ma ben sostituita da Angelini. La Barricalla Cus Torino tra le mura amiche ha cercato di sfruttare i riferimenti conosciuti e la spinta del pubblico amico, giocando una partita con poche sbavature, ma alla fine è stata costretta alla resa. Per capire bene la portata del successo delle umbre va ricordato ancora una volta che al PalaRuffini in questa stagione le universitarie hanno perso solo due partite, ed entrambe per mano di una straordinaria Zambelli.
Queste le parole di Michele Marchiaro tecnico del Barricalla a fine match: “Commentare a caldo questa sconfitta è complicato perché è stata una gara molto tirata. Rispetto al campionato abbiamo giocato meglio e siamo riusciti ad arrivare al tie-break; ci è mancata cattiveria e umiltà nei momenti clou della partita. Complimenti comunque a Orvieto”.
“E’ stata una gara molto equilibrata – dichiara Matteo Solforati per Orvieto – siamo mancati nel secondo set però siamo stati bravi a rientrare in partita e a non mollare anche se in difficoltà. Il cammino sarà ancora lungo e il match in casa non così scontato. Complimenti al Barricalla per il match di oggi”.
BARRCALLA CUS TORINO – ZAMBELLI ORVIETO 2-3 (26-28, 25-13, 22-25, 25-19, 10-15)
BARRICALLA CUS TORINO: Coneo 27, Fiorio 17, Mabilo 9, Gobbo 8, Vokshi 3, Morolli 1, Lanzini (L), Agostinetto 10, Martinelli 1, Camperi, Gamba. Non entrate: Garrafa Botta, Poser. All. Michele Marchiaro.
ZAMBELLI ORVIETO: Decortes 23, D’Odorico 21, Montani 11, Bussoli 8, Prandi 3, Ciarrocchi 1, Cecchetto (L1), Angelini 12, Venturini, Kantor, Mucciola. Non entrate: Quiligotti (L2). All. Matteo Solforati.
Arbitri: Armandola e Papadopol.

Foto di Mario Sofia