Chiamiamola l’opposto dei Tre Continenti. Valentina Diouf con lo stesso entusiasmo con cui aveva abbracciato l’avventura brasiliana la scorsa estate, la milanese si è presentata con umiltà e fiducia al draft della V.League della Corea del Sud e ne uscita, grazie al suo talento come numero uno, pronta a vivere un’altra grande esperienza di sport e di vita. Vale è stata la prima scelta e giocherà KGC Ginseng. Queste le sue prime dichiarazioni raccolte della Reuters pochi dopo la selezione e le scelte: “”Non mi aspettavo il primo posto nel draft. Ho fatto del mio meglio nei tre giorni della selezione, il club l’ha apprezzato. Penso che la mia diversa esperienza mi abbia aiutato la mia selezione.”
In Corea un giocatore straniero è chiamato ad un gran numero di attacchi, ti senti pronta? “Conosco bene il ruolo di un giocatore straniero che gioca nella Lega coreana. Attaccare à la cosa che mi piace di più e mi riesce meglio. Sono convinta che schiacciare e fare punti sia il compito di una giocatrice con le mie caratteristiche”.
La tua prossima squadra lo scorso anno è finita in basso alla classifica, pensi che riuscirai a migliorarla? “Penso che tutto sia possibile. Farò del mio meglio. ”
Quale obiettivo personale ti sei posta? “Voglio giocare bene, continuità, senza alti e bassi. Voglio vincere e divertirmi molto. Soprattutto, voglio mostrare costantemente delle buone prestazioni di alto livello. ”
- #Pallavolo volley transfers – Due italiane nella V.League koreana: Valentina Diouf e Giulia Pascucci
- #Pallavolo iVolleygram – Si ritira Andrea Bari: un grande protagonista che non vuole apparire