(fonte http://www.ilducato.it) Al tribunale di Urbino, quattro anni dopo l’avvio dell’operazione “Watussi”, continua il processo nei confronti di Giancarlo Sacchi, Enrica Sacchi e Carlo Carciani per il reato di associazione a delinquere durante la gestione della squadra di pallavolo femminile Robur Tiboni Urbino Volley dal 2008 al 2012.
Le accuse vanno dalla dichiarazione fraudolenta, al falso, per finire all’emissione di fatture per operazioni inesistenti. Una triste parabola quella della squadra di pallavolo femminile di Urbino: 8 anni fa giocava in A1 e vinceva la coppa CEV, oggi vede il proprietario e la figlia sul banco degli imputati con l’accusa di aver regolarmente venduto spazi pubblicitari a prezzi gonfiati per poi restituire parte dei soldi.