Sarà l’ultima sfida tra le mattatrici della stagione, la più importante perché in palio c’è il primato continentale, già saldamente nelle mani della pallavolo italiana a livello di movimento. In campo le grandi rivali degli ultimi tre anni: le campionesse tricolori dell’Imoco Conegliano e le vincitrici della Coppa Italia dell’Igor Novara. Agonismo e spettacolo sembrano garantiti
Si scende in campo per la Super-Final della Champions femminile alle 16 di domani (diretta streaming su DAZN) in una Max Schmeling Halle di Berlino, più che mai tricolore. Per la quarta volta nella storia saranno due squadre itaiane a contendersi il prestigioso trofeo. Per l’Imoco sarà la terza partecipazione consecutiva alle finali di coppa dove ha conquistato il secondo posto nel 2017 e il terzo nel 2018. Per l’Igor è la prima finale, ma dalla sua ha l’esperienza del suo condottiero Massimo Barbolini che questa magnifica coppa l’ha vinta tre volte con tre squadre diverse (Matera, Perugia e Casalmaggiore) e spera di fare poker.
“Abbiamo fatto finora una grande stagione, arrivando fino in fondo a tutte le competizioni disputate e vincendo un fantastico scudetto. – ha detto Daniele Santarelli, il coach di Conegliano – Ma la storia deve ancora finire e vogliamo scrivere il capitolo più bello nella finale della competizione più importante. Sarà bellissimo giocare questa finalissima in un palasport strapieno, siamo orgogliosi di partecipare a questo grande evento e sappiamo che potremo contare su tantissimi dei nostri tifosi che anche a Berlino saranno un valore aggiunto e una spinta per noi. Abbiamo di fronte una grandissima squadra, ci conosciamo molto bene e sarà un altro capitolo di questa sfida infinita tra noi e Novara, un match incerto che noi proveremo con ogni mezzo a portare a casa”.
Dall’altra parte della rete ci sarà Francesca Piccinini, capitana dell’Igor Gorgonzola Novara. Lei come si vince una Champions lo sa bene ne ha vinte già 6 e insegue domani la settima, che impreziosirebbe ulteriormente una incommensurabile carriera: “In questo momento siamo tutte concentrate e focalizzate sulla partita: siamo cariche per la finale di Champions League, consapevoli sia nelle nostre possibilità di compiere l’impresa, sia del fatto che per riuscirci servirà una prestazione al limite della perfezione. Prestazione che questa squadra ha già dimostrato di poter disputare e questo ci dà fiducia e consapevolezza”.
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