Ieri si è chiusa con un freddo (e inusuale) comunicato la vicenda del possibile ritorno di Ivan Zaytsev nelle file dei campioni d’Europa della Cucine Lube Civitanova. Il Dg del club vincitore dell’ultimo scudetto, Beppe Cormio, ha raccontato a Gian Luca Pasini per la Gazzetta dello sport tutti i particolari di come sono andate le cose: “Fin da aprile ci era sta prospettata l’ipotesi da parte del procuratore di Zaytsev di venire nella nostra società. Come aveva già detto più volte, anche in maniera pubblica, c’erano cose della sua esperienza modenese che non gli andavano più bene. E si era detto disponibile a venire da noi. La ipotesi era stata avvalorata sia da De Giorgi sia soprattutto dalla proprietà. Sono seguiti altri 3 incontri diversi, uno anche in sede (sempre con l’agente) per arrivare a una stesura dell’accordo. In questo periodo di tempo (siamo alla fine di aprile) Zaytsev parla anche con Giulianelli e gli conferma la volontà di venire alla Lube nella prossima stagione. Noi non avremmo pagato il buy out con Modena, si sarebbe dovuto liberare lui. Con noi avrebbe sottoscritto un contratto a cifre importanti per le prossime tre stagioni. In uno degli ultimi incontri si erano già definiti anche i dettagli: la casa a Civitanova, l’asilo per i bambini e perfino il numero di maglia. Lui voleva a tutti costi il 9 (che è di Leal) e stavamo pensando di dargli il 12 che stilizzato sarebbe venuto fuori come IZ, la sua sigla. Insomma eravamo davvero ai dettagli dei dettagli – continua il ds di Civitanova -. Verso la fine di aprile siamo pronti alla firma era fra il 25 e il 28. Ci viene raccontato che ci sono stati anche incontri a Modena, ma che la firma arriverà a ore. Un rinvio, un altro, un altro ancora. Fra l’altro la questione teneva in sospeso non solo un giocatore, ma una serie di atleti. Io capisco perfettamente che si possa cambiare idea: ma bastava dirlo…”
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