Ride l’Italia del volley maschile. Chicco Blengini e la sua Italia rinnovata conquistano la prima vittoria nella VNL, superando con un 3-0 (25-21 30-28 25-23) pieno di significati la Germania di Andrea Giani, vice-campione d’Europa nel 2017. Un risultato netto e significativo arrivato 24 ore dopo la sconfitta piena di buone sensazioni subita contro l’Iran. Un successo meritato sul piano tecnico e tattico, che fa capire come l’entusiasmo e la convinzione facciano parte del bagaglio di questo sestetto azzurro costruito attorno ad un capitano di 22 Giannelli, che una volta di più ha dimostrato di avere classe e personalità.
L’Italia in versione giovanile ha fatto vedere di possedere i mezzi per giocare bene a livello internazionale, pur dovendo ancora acquisire l’esperienza necessaria, pur dovendo ancora lavorare insieme per trovare tutti gli automatismi. Blengini, che in una situazione meno solida er via dei tanti innesti, ha dimostrato di vedere bene il gioco e i giocatori. Dopo la prima gara con l’Iran aveva detto che il suo gruppo doveva avere più coraggio per imporsi e i ragazzi lo hanno capito ed hanno fatto vedere che di voglia di vincere ce ne hanno tanta. Il ct azzurro ha modificato la formazione iniziale, ha inserito Cavuto al posto di Lavia in posto 4 ed ha preferito Candellaro ad Anzani. I due lo hanno ripagato con prestazioni davvero significative. Il martello di Trento ha messo a segno 13 punti (9/18 in attacco) di cui quattro pesantissimi a muro, determinato e decisivo in momenti caldi della gara. Quella di Davide Candellaro è stata una gara meno appariscente, ma di grande sostanza. Da lui non sono arrivati tanti muri vincenti (solo 1), ma tanti palloni toccati che poi sono stati difesi e belle serie insidiose al servizio, come quella che ha ribaltato il terzo set dal 20-22 al 24-20. E’ piaciuta la sicurezza con cui si è mosso in campo Russia, la puntualità con cui ha “lavorato” Balaso, la continuità in attacco di Nelli, che ha chiuso con 19 punti top scorer della gara con un significato 17/31 su in attacco. Infine Antonov, non impeccabile come ci ha fatto vedere di poter essere in altre occasioni, ma utilissimo in tutti fondamentali: negli occhi ci è rimasto un suo muro decisivo che ha dato slancio nel combattuto finale del terzo alla vittoria tricolore.
Una bella vittoria foriera di buone indicazioni e di grandi sensazioni. La prima di un torneo molto importante che deve darci segnali confortanti per il futuro del volley italiano.
Domani si conclude l’avventura di Jiangmen, con la sfida contro la Cina padrona di casa. Match che s’inizierà alle 14 italiane.
ITALIA-GERMANIA 3-0 (25-21, 30-28, 25-23)
ITALIA: Cavuto 13, Candellaro 6, Giannelli 4, Antonov 10, Russo 9, Nelli 19; Balaso (L), Sbertoli, Raffelli. Ne: Anzani, Pesaresi (L), Lavia, Polo, Piani. All. Blengini.
GERMANIA: Kocian 2, Schott 7, Baxpöhler 7, Hirsch 14, Fromm 7, Kric 7; Zenger (L), Sossenheimer, Zimmermann, Weber 1, Breheme 5. Ne: Reichert, Böhme, Peter (L). All. Giani
ARBITRI: Pashkevic (Rus) e Alrousi (Uae)