#Pallavolo VNL maschile – L’Italia saluta la Cina con nuovo 3-0

(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) L’Italia rinnovata ha chiuso il suo round cinese con una nuova vittoria, un nuovo 3-0 (25-21 25-13 26-24) in cui ha messo in mostra nel bene e nel male tutte le caratteristiche della sua gioventù. Un successo netto, messo in dubbio soltanto da un passaggio negativo dopo la metà del terzo set, quando i ragazzi di Blengini hanno forse pensato di aver già vinto la resistenza della formazione targata Lozano.
Una vittoria che ancora una vola porta due firme principali quelle di Simone Giannelli e Gabriele Nelli. Il giovane capitano è stato protagonista assoluto dall’inizio alla fine della gara, chiudendo con uno score di 8 punti (tantissimi per un regista 2 in attacco, 2 a muro, 4 al servizio), ma soprattutto con una serie di alzate che sono servite a trasformare in punti anche palloni difficilissimi da addomesticare. Meglio di lui in squadra, in una giornata in cui le bande non hanno funzionato al meglio, ha fatto Gabriele Nelli.
Il gigante toscano, neo-acquisto di Piacenza, ha messo a segno 18 punti, con un 15/27 in attacco, significativo, chiudendo una volta di più con oltre il 50% percentuale d’eccellenza a livello internazionale.
La partita non è stata eccessivamente divertente, se non nel convulso finale in cui, l’Italia ha fatto vedere come era già accaduto contro l’Iran con poca fortuna e contro la Germania in maniera significativa, di essere una formazione combattiva sino alla fine ed intenzionata a nono regalare niente a nessuno.
Blengini ha cambiato abbastanza in formazione, ha rilanciato Anzani al centro al posto di Candellaro, utilizzato Polo per Russo e inserito Pesaresi come libero di ricezione. Nei primi scambi ben 4 gli errori tricolori, al servizio, ma sul 4-8 si è presentato al servizio il capitano Giannelli e il match si è incanalato nel binario atteso e giusto per quel che ha mostrato il campo. Raggiunto subito il pareggio l’Italia è volata via: ha vinto il primo 25-21, ha dominato il secondo 25-13, si è portata avanti senza troppi sforzi sino al 16-13 del terzo. La gara sembrava avviata a concludersi con un comodo 3-0, ma la Cina (complici anche degli errori azzurri in fase di ricostruzione) si svegliata da suo torpore ed è arrivata a capovolgere il punteggio sino a condurre 20-17. Il ct piemontese ha operato dei cambi, ha trovato nell’utilizzo di Balaso in entrambe le fasi di gioco un supporto importante, ha pescato in panchina Russo e Raffaelli che sono entrati con il piglio giusto. Da 21-23 è arrivata sul 24-23 e poi ha chiuso alla seconda occasione avuta.
Blengini ed i suoi ragazzi torneranno in campo ad Ufa in Russia, dove affronteranno il 7 giugno gli Stati Uniti, l’8 giugno il Portogallo, il 9 giugno la Russia, nel secondo round

CINA-ITALIA 0-3 (21-25, 13-25, 24-26)
CINA: Du 3, Chen L. 3, Chuan 15, Dai 10, Zhang 8, Yu 1; Chen J.J. (L), Mao, Ji, Liu, Rao 3. Non entrati: Wang, Tong (L), Peng. All. Lozano.
ITALIA: Antonov 6, Polo 8, Nelli 18, Cavuto 5, Anzani 8, Giannelli 8; Balaso (L), Pesaresi (L), Sbertoli, Raffelli 1, Russo 1. Non entrati: Candellaro, Lavia, Pinali. All. Blengini.
ARBITRI: Ebrahim Alì (BRN) e Yamamoto (JPN)