(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) L’Italia non si ferma. E la collana delle sue vittorie si allunga a sette perle. Le azzurre hanno battuto con un secco 3-0 (25-21 25-16 25-22) il Giappone, ma il risultato finale non tragga in inganno le nipponiche hanno giocato una signora partita hanno difeso il possibile e l’impossibile, hanno sbagliato pochissimo (solo 7 palloni) ma non sono riuscite a frenare un’Italia straripante, che mostra una grande crescita di rendimento come collettivo e come singoli.
In una giornata in cui il muro tricolore l’ha fatta da padrone, tutte le azzurre hanno fatto la loro parte. Bravissima come sempre De Gennaro in difesa, in grande crescita Malinov in regia, preziose al centro Danesi e Fahr, come sempre straripante Egonu per due set, assolutamente indispensabile Bosetti. Un discorso a parte merita Elena Pietrini, che ha iniziato con tanti problemi in attacco e qualche sbavatura in ricezione, ma dal secondo in poi si è ripresa ed è stata protagonista in tutti i fondamentali, in attacco di banda e in pipe, buona in ricezione, pungente in battuta, importante a muro. Il suo bottino finale di 13 punti è indicativo.
La settima vittoria mantiene l’Italia al vertice della classifica della VNL 2019 e domani c’è l’attesa gara con la Cina (ore 14.30 diretta Eurosport2) che darà altri responsi sulla crescita di condizione della squadra di Davide Mazzanti.
Come formazione iniziale il tecnico italiano ha schierato Malinov in palleggio, opposto Egonu, schiacciatrici Bosetti e Pietrini, centrali Danesi e Fahr, libero De Gennaro.
Ottimo il primo set dell’Italia, la fase muro-difesa azzurra ha imbrigliato alla perfezione l’attacco avversario e il Giappone ha perso subito contatto (10-6). Una Paola Egonu ispirata (11 punti nel parziale) ha spinto ulteriormente avanti le compagne, mentre il Giappone ha fatto molta fatica a mettere a terra la palla (16-10). Una schiacciata di seconda e una battuta vincente di Malinov hanno piegato definitivamente le asiatiche, superate (25-21).
L’atteggiamento delle vice campionesse mondiali non è cambiato nel secondo parziale, De Gennaro e compagne sino portate velocemente al comando (7-4). Le ragazze di Mazzanti hanno tenuto un ritmo altissimo, Malinov ha innescato bene le sue attaccanti e il muro italiano ha continuato a fare la sua parte (16-11). Per tutto il resto del parziale la squadra nipponica è stata in totale balia delle azzurre, che si sono imposte con un pesante (25-16).
Nel terzo set è arrivato il primo momento di difficoltà della formazione tricolore (8-12), Mazzanti è così ricorso alla panchina: dentro Sorokaite e Chrichella per Egonu e Fahr. L’Italia con grande pazienza non ha perso la testa e punto su punto ha dato vita a una prolungata rimonta, che si è conclusa brillantemente (25-22).