#Pallavolo volley transfers – Chiara Di Iulio a Novara: “Felice di arrivare in un grande club e ritrovare Barbolini”

E’ quello di Chiara Di Iulio il sesto volto nuovo delle campionesse d’Europa dell’Igor Volley Novara. Il club azzurro accoglie alla corte di Massimo Barbolini la schiacciatrice abruzzese. Classe 1985, Chiara Di può vantare una carriera da professionista iniziata da giovanissima, nel 1999 (affrontò l’allora Agil Volley Trecate nel campionato di A2, con la maglia di Tortoreto), e sfociata nel 2001-2002 con l’esordio in serie A1 a Vicenza. Vive, assieme a Massimo Barbolini, un triennio di grandi successi a Perugia: in quell’arco di tempo, la neo azzurra vince uno Scudetto, una Coppa Italia, una Coppa di Lega, una Coppa Cev e una Champions League. Nel prosieguo della carriera, può vantare anche una Supercoppa vinta a Pesaro, una Coppa Cev vinta da protagonista a Urbino (per lei il titolo di MVP della manifestazione) e altre due Supercoppe (una a Bergamo e una a Piacenza) con due esperienze all’estero: la prima all’Azeryol Baku, la seconda, da metà della passata stagione, con la casacca del glorioso Vakifbank Istanbul. Proprio con la maglia del Vakfibank, Di Iulio ha conteso alla Igor Volley la qualificazione alla finalissima di Champions League di Berlino, riuscendo sia nella gara d’andata sia in quella di ritorno a mettersi in mostra come una delle più positive del team turco. L’esperienza al Vakifbank si è conclusa poi con la conquista dello Scudetto turco. Con la maglia della nazionale, Di Iulio vanta un bronzo (2005) e un oro (2013) ai Giochi del Mediterraneo.
“Quella di giocare a Novara è stata un’occasione che ho voluto cogliere al volo – commenta Chiara Di Iulio – per la stima che nutro nei confronti di questa realtà, che conosco ormai da tantissimi anni sebbene solo da avversaria, e per il valore del club e della squadra di cui farò parte. Parliamo di una piazza che solo poche settimane fa ha festeggiato una Champions League fantastica e che quest’anno rappresenterà Italia ed Europa al Mondiale per Club, una competizione di enorme prestigio. Sono felice anche perché ritroverò Massimo Barbolini, persona e allenatore che stimo tantissimo e con cui ho condiviso a Perugia dei momenti e dei successi davvero indimenticabili”.

Foto di Maurizio Lollini