#Pallavolo volley transfers – Il cubano Poey a Cantù, la sua fuga da Cuba sembra una leggenda

La leggenda narra che Raydel Poey Romero e Yasser Portuondo si siano calati dalle finestre dell’hotel che li ospitava usando le lenzuola come fune. Un’altra storia racconta di una fuga nascosti tra la biancheria sporca destinata alla lavanderia. Altri ancora narrano di un’uscita passando attraverso le cucine dell’albergo. Solo loro sanno la verità, ma da quel momento i due giocatori entrarono a far parte di quei giovani talenti cubani che nei primi anni 2000 decisero di abbandonare Cuba, dando vita ad una lunga lotta politica contro la propria nazione. Dopo lo stop di due anni imposto dalla FIVB in attesa dell’ottenimento dei documenti necessari per poter giocare, nel 2009 per Poey inizia una nuova fase della sua carriera con la maglia della M. Roma Volley tra A2 e A1. Finita l’esperienza nella capitale, si sono aperte per lui le porte dei campionati esteri, e ha giocato in Russia, Indonesia, Cina, Turchia e Francia, finendo con due stagioni in Qatar, dove ha vinto tutto. La scorsa stagione per problemi di tesseramento non ha potuto mettere piede in campo, continuando però ad allenarsi regolarmente con la Videx Grottazzolina. E oggi approda alla corte di Coach Luciano Cominetti, aggiungendo il suo nome alla lista degli opposti di valore che hanno indossato la maglia verdeblù, ed è il primo cubano che approda all’ombra del campanile di San Paolo.