L’Italia del volley femminile sorde è campione d’Europa, in una finale davvero a senso unico hanno superato con un eloquente 3-0 (25-13 25-19 25-16) la Russia. Semplicemente bravissime. Un percorso netto quello delle ragazze di coach Alessandra Campedelli che durante il torneo hanno perso soltanto un set nella partita inaugurale contro la Polonia conquistando una medaglia dopo otto anni (l’ultima agli Europei del 2011, un argento). La prima medaglia d’oro della storia della pallavolo sordi della FSSI (Federazione Sport Sordi Italia). Una gioia immensa che abbraccia tutto il mondo sportivo dei sordi, tutto il mondo sportivo in generale, tutte le persone che pensano che lo sport sia il viatico migliore per l’inclusione reale. Le azzurre hanno fatto una partita quasi perfetta: 62% di positività in ricezione, quasi una palla su due messa a terra (22 punti Alice Tomat e una Claudia Gennaro in grandissimo spolvero in cabina di regia) e 13 muri.
Italia-Russia 3-0 (25-13, 25-19, 25-16)
Italia: Tomat 22, Martone 7, Gennaro 7, Galbsuera 9, Broggi (L), Imperiale 4, Bennardo 10, Brandani, Casini, Cristelli, Solimene, Biasin (L), Bruni, Calcagni. All. Campedelli
Russia: Katanskaya 5, Kharchevnikova 3, Lavrinenko (L), Lyazina, Mansurova, Mitrofanova 3, Romanova 1, Shevliakova (L), Soloveva, Somkina, Trubova 3, Usova 1, Alekseva 11. All. Sergeev