(Roberta Rotelli per iVolleymagazine.it) Dopo la scalata verso la vetta, verso il tetto d’Italia e d’Europa, che ha consacrato la Lube Civitanova indiscussa regina del campionato italiano e continentale nella stagione 2018/2019, la società di patron Giulianelli si è mossa rapidamente anche sul mercato ed ha costruito un organico all’altezza della situazione. Passato il tempo delle polemiche (prima tra tutte il presunto ritorno di Ivan Zaytsev). Civitanova ha salutato lo storico capitano biancorosso Dragan Stankovic, che dopo 9 stagioni nelle Marche, si è trasferito nelle fila della neopromossa Piacenza, per lasciare spazio al centro al campione del mondo polacco Bieniek, già prenotato da molti mesi. La Lube deve dire addio al suo opposto Tzvetan Sokolov in fuga verso le fredde terre russe dello Zenit Kazan. Dal Lussemburgo, classe 1996 arriva il giovane talento Kamil Rychlicky, che dopo una stagione strabiliante a Ravenna, degna di un quinto posto assoluto nella classifica di punti realizzati in regular season, ben 464, mette le mani su un contratto biennale con il club biancorosso. Ma chi è Kamil Rychlicky? Ex schiacciatore della Belga Noliko Maaseik, club da sempre nel mirino dei talent scout italiani, primo giocatore lussemburghese a militare nella nostra SuperLega. Figlio d’arte, mamma e papà giocatori della nazionale polacca, Kamil da sempre sognava l’Italia e l’anno scorso è arrivata la sua grande occasione: a Ravenna nel ruolo di opposto, occupato solo sporadicamente in precedenza, ha dato prova di capacità tecniche ed individuali, così da indurre patron Giulianelli a volerlo in corsa per la stagione 2019/2020 tra le fila dei biancorossi. Indubbiamente difficile, in ogni caso, per la Lube sostituire un bomber come Sokolov, per questo accanto a Rychlicky, a rafforzare la diagonale arriva nelle file della Lube l’iraniano Amir Ghafour, talento già noto agli occhi degli spettatori italiani, reduce dalla sua prima stagione giocata nella Vero Volley Monza. Ghafour, giocatore che da anni veste la maglia della nazionale iraniana grande protagonista della VNL 2019 in svolgimento. Sarà perciò tutta affidata alla bravura del tecnico De Giorgi la “mission” di inserire bene “l’enfant prodige” lussemburghese e l’iraniano all’interno degli schemi, facendo leva su quei capisaldi che con meticolosa maestria ha costruito durante la stagione 2018/2019. Reduce dall’esperienza in Polonia infatti, l’ex palleggiatore tre volte campione del mondo, ha preso le redini di un gruppo di campioni sfiduciato, visti i 7 obiettivi mancati negli ultimi due anni alla guida di Medei, e lo ha trasformato in una squadra coesa e forte, degna di quella Lube che nel 2006 conquistò sotto la sua guida il primo scudetto in SuperLega. Infine, proprio ieri l’ennesimo colpaccio messo a segno dal dg Beppe Cormio, ossia l’ingaggio triennale di Simone Anzani, che potrebbe essere la ciliegina sulla torta di una squadra che avrà tanti, ma proprio tanti obiettivi da centrare dentro e fuori l’Italia nella stagione pre-olimpica.