Un legame che dura da 26 anni. Una storia sportiva come poche in Italia. In un momento dove le “bandiere” vanno sempre meno di moda quella fra il libero Santa Guida e la Luvo Barattoli Arzano è una storia davvero controcorrente.
“Ho cominciato a giocare a pallavolo nell’Arzano che avevo soltanto 4 anni, adesso ne ho 30, sono legata a questa società praticamente da quando ho l’età delle ragione. Sono pronta a vivere le emozioni della prossima stagione, dopo averne vissuto una ad altissima intensità che ci ha portato a lottare per un posto in serie A contro ogni pronostico. Un bel gruppo, gran parte del quale è già stato confermato per il prossimo campionato”.
Una novità parziale riguarda la panchina: “Nando Giacobelli ha finalmente la sua chance. Un allenatore che è stato al suo posto a testa bassa, dedicandosi al lavoro con passione e dedizione. Non ha creato problemi o disagi anche quando era in disaccordo con le scelte del primo, mostrando professionalità ed attaccamento ai colori sociali. Tutti meriti che gli devono essere riconosciuti e che hanno contribuito a costruire la grande occasione che adesso gli viene offerta”.
Il prossimo sarà un campionato dove nessuno regalerà nulla e dove si presterà attenzione particolare all’Arzano che non sarà più considerata una sorpresa bensì squadra da battere. “Sarà un campionato nel quale dobbiamo dare il massimo – conclude Santa Guida – la categoria si è arricchita di società ambiziose e non sarà facile guadagnare lo spazio giusto. Grinta e passione non mancano, avanti insieme verso nuove gioie da condividere con il nostro caloroso pubblico”.
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