“Fin dal primo incontro con il presidente Parenti ho trovato un ambiente familiare e propositivo. Mi sono convinto praticamente subito. Un ruolo decisivo lo hanno avuto le figure del dg Claudio Galli e del d. Luca Berti, con il quale peraltro avevo già lavorato per una stagione a Santa Croce”.
Si presenta così Flavio Gulinelli, allenatore astigiano classe 1958, dal curriculum lungo e di alto livello. Dagli inizi come “secondo” di Bebeto, prima a Parma (due scudetti, una Coppa delle Coppe, una Cev, un Mondiale per Club), quindi con l’Italia (un Mondiale, una World League, un bronzo agli Europei), passando per tantissime esperienze da “primo” in altre Nazionali e nella nostra serie A e all’Estero: Cagliari, Latina, Lupi S.Croce, Vibo Valentia, Molfetta, Castellana Grotte, Taviano, Cuneo, e poi Ural Ufa, Olympiakos, Belgorod, Galatasaray. Un elenco approssimato per difetto, segno di una vastissima esperienza e di una credibilità internazionale che dalla prossima stagione, anzi, da adesso, in sede di mercato, saranno spese a vantaggio della Peimar Volley.
“Stiamo allestendo una squadra competitiva – prosegue Gulinelli – anche se inevitabilmente siamo partiti con un pizzico di ritardo rispetto alle altre. L’obiettivo è quello di inserire questa nuova realtà nel livello altissimo della prossima A2 maschile, un torneo che si annuncia difficilissimo, con tante squadre blasonate e organici di rilievo. E’ sufficiente uno sguardo sul web per notare la campagna di rafforzamento portata avanti da tutte le compagini del girone. Nel nostro piccolo cercheremo di ritagliarci uno spazio importante, con l’obiettivo iniziale di una salvezza tranquilla. Se poi, in corso d’opera, le cose dovessero andare particolarmente bene, aggiusteremo il tiro”.
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