Bravi, bravissimi. Inarrestabili. I ragazzi di Monica Cresta hanno battuto la Russia per 3-1 (24-26 25-19 25-22 25-12) e con il settimo successo su sette gare di questo meraviglioso Mondiale si sono qualificati per la finale che assegna la medaglia d’oro.
Grande impresa di Francesco Recine e dei suoi compagni, arrivati a Manama con il ruolo di comprimari e capaci di mettere “sotto” tutti gli avversari, uno dopo l’altro, nella rima e nella seconda pool ed oggi in semifinale la Russia. Una squadra che ha dimostrato di avere grinta e orgoglio, che non si è lasciata mai andare nemmeno oggi dopo aver perduto il primo set ai vantaggi, dopo essere partita di slancio. Dal secondo in poi l’animo vincente dei ragazzi italiani ha preso il sopravvento. La Russia è stata più volte in vantaggio, anche 20-18 nel delicato quarto set, ma si è sempre dovuta inchinare quando l’Italia l’ha aggredita aumentando il ritmo e piazzando dei break determinanti, decisivi.
L’Italia Under 21 torna in finale dopo 26 anni, sarà la quarta volta che cercherà di portare nella Penisola questo titolo mai vinto. Ma i ricordi delle altre tre finali targate 1985, 1991 e 1993 hanno la dolcezza del miele. Quelle sconfitte ci regalarono una sfilza di campioni che riscrissero la storia del volley mondiale. Nel 1985 ad arrivare seconda fu l’Italia della generazione di fenomeni, con Gardini, Zorzi, Tofoli, Cantagalli e via dicendo. Nel 1991 in campo nell’ultimo atto c’era altri fuoriclasse come Sartoretti, Meoni e Papi. Gli ultimi due nel sestetto anche nel 1993, con il compianto Bovolenta e Giretto. A questi ragazzi che domani affronteranno la vincente di Brasile-Iran in finale (squadre entrambe battute da questa Italia nelle fasi precedenti) auguriamo di salire sul gradino più alto del podio per sovrascrivere quei meravigliosi precedenti.
ITALIA-RUSSIA 3-1 (24-26 25-19 25-22 25-12)
ITALIA: Recine 18, Gamba 15, Gargiulo 2, Lavia 15, Sperotto 5, Cortesia 5. Federici (L). Mosca 6, Motzo, Zonta. Non entrati: Gardini e Cantagalli. All. Cresta.
RUSSIA: Sapozhkov 29, Tetyukhin 10, Kuznetsov 8, Dikarev 7, Zakhvatenkov 3, Abaev 3. Golubev (L). Melnikov, Sidenko, Krechetov, Non entrati: Volodin e Pivarov.
ARBITRI: Heckford (Gbr) e Beal (Bra).
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