(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Il tabù Mondiale under 21 maschile ha resistito. L’Italia non ce l’ha fatta e per la quarta volta nella sua storia è stata sconfitta nella finale, che quest’anno si è giocata a Manama nel Barhain. Il titolo è andato all’Iran che si è imposto per 3-2 (17-25 25-17 25-23 22-25 15-12) al termine di una finale lunga e palpitante, da cui gli azzurrini di Monica Cresta sono usciti con tantissimi rimpianti per quel che poteva essere e non è stato. L’Italia ha giocato una grande partita, contro una avversaria che ad inizio torneo partiva con i favori del pronostico schierando in campo gran parte della formazione che due anni fa ha vinto il Mondiale nella categoria inferiore, compreso Sharifi che ha giocato da straniero nella nostra SuperLega con la maglia di Verona, compreso il chiacchieratissimo Esfandiar un gigante potente e barbuto che ormai da “troppe” stagioni gioca le manifestazioni under.
Recine e compagni arrivati all’ultimo atto imbattuti (7 vittorie su 7 una proprio contro l’Iran) hanno giocato mettendo in campo tutto quel che avevano: orgoglio, colpi, carattere, ma non è bastato. Hanno dominato il primo set, hanno perso altrettanto nettamente il secondo, poi nel terzo hanno avuto la bravura di condurre 18/14 e poi 23-21, ma non la forza di portare a casa quanto avrebbero meritato ed hanno finito con il perdere proprio sotto i colpi al servizio del citato Esfandiar. Il riscatto è arrivato nel quarto vinto 25-22 e in un tie-break equilibrato sin quasi alla fine, ma perduto.
Un grande e bella avventura si è conclusa con una sconfitta. E’ accaduto a questo gruppo figlio del Club Italia, come era già accaduto nel 1985 a Zorzi e compagni, nel 1991 ad un sestetto guidato da Sartoretti, nel 1993 ad una squadra che schierava Papi e Meoni. Da quei gruppi nacque l’Italia che dominò il mondo negli anni 90: il più bel complimento che possiamo fare alla squadra di Moica Cresta è di scrive altre meravigliose pagine della storia della pallavolo azzurra.
IRAN-ITALIA 3-2 (17-25 25-17 25-23 22-25 15-12)
IRAN: Esfandiar 22, Feyz 6, Yali 23, Sharifi 18, Toukhteh5, Falahat 5. Hazratpou (L). Jelveh, Danesdoust, Saadat, Soheil, Saberi. All. Ataei Nouri.
ITALIA: Mosca 10, Gamba 18, Lavia 19, Cortesia 8, Sperotto 1, Recine 14. Federici (L). Zonta, Motzo 2. Non entrati: Gargiulio, Cantagalli e Gardini. All. Cresta.
ARBITRI: Sowayed (Brn) Pamduang (Tha).