In un momento della storia del volley in cui i campioni cubani vengono naturalizzati uno dopo l’altro da Juantorena in Italia a Leal in Brasile a Leon in Polonia, la Russia sembra andare contro corrente e non lancia nessun segnale di voler utilizzare Camejo che sarà russo alla vigilia dei Giochi di Tokyo 2020. A dare questa “mezza notizia” ma in pratica ad aprire il dibattito sulla questione è stato l’attento Bruno Voloch sul suo blog con un post che spiega situazione e sensazioni. Certo la Russia grande madre da sempre del volley ha un bacino con pochi eguali, ma non si può dire che le altre tre grandi della storia del volley maschile, Italia, Brasile e Polonia, che hanno fatto man bassa di titoli mondiali negli ultimi 30 anni abbiamo reali problemi di reclutamento. Scuolo di pensiere diverse…