(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Tokyo è una città piena di luce, non c’è strada o vicolo in cui non sei colpito dalla quantità di colori che ci sono. I quartieri più famosi, da Shibuya a Shinjuku, passando da Ginza sono più luminosi di notte che di giorno e sempre pieni di vita. Tra undici mesi la metropoli che ha ispirato decine, centinaia di film sarà ancora più colorata, ancora più viva invasa da un popolo diverso quello degli sportivi, gli atleti sui campi di gara, i tifosi con le loro bandiere sugli spalti e per le strade. Sarà una grande festa, in cui l’azzurro del volley sarà davvero grande protagonista.
Ci saranno le nostre due nazionali, con i loro campioni. Si proprio loro che in queste due meravigliose settimane di un caldissimo agosto ci hanno fatto esaltare compiendo vere imprese. Perché parliamoci chiaro adesso lo possiamo dire a cuore leggero senza più paura di cercare scuse: le pool che hanno dovuto superare prime le ragazze di Mazzanti e poi i maschi di Blengini. erano di gran lunga le più difficili. Battere l’Olanda a Catania e la Serbia a Bari sono state due grandi immense imprese. Perché non erano due finali, erano due esami di maturità, superati a pieni voti tra gli applausi del pubblico del volley.
Uomini e donne potranno ora vivere con entusiasmo le prossime manifestazioni, ma soprattutto preparare con tutto il tempo a disposizione i Giochi. Tokyo la città delle luci li aspetta, magari con delle luminarie tanto azzurre.
Foto di Fiorenzo Galbiati