Tra 24 ore anche meno, s’inizia l’Europeo femminile 2019, una manifestazione che vedrà in campo 24 squadra e si giocherà in ben 4 paesi diversi. L’Italia si presenta all’Europeo dopo aver centrato il grande obiettivo dell’anno: la qualificazione olimpica per Tokyo 2020. Un risultato che ha dato tanto morale al gruppo, soprattutto per come le azzurre si sono espresse nel corso della tre giorni di Catania.
Nella prima sfida della rassegna continentale le ragazze di Davide Mazzanti, impegnate nella pool B, scenderanno in campo all’Atlas Arena di Lodz contro il Portogallo (ore 17.30): gara che sarà trasmessa in diretta su RaiDue e streaming dalla piattaforma DAZN. Contro il sestetto lusitano l’Italia ha giocato una sola volta vincendo.
Le Azzurre puntano a ritrovare il podio che manca da 10 anni, conquistato proprio in questa città polacca nel 2009. “Siamo motivatissimi, sin da inizio stagione disputare un bell’Europeo era tra i nostri obiettivi.ha detto in conferenza stampa Davide Mazzanti il ct tricolore – Ci arriviamo bene e dobbiamo gestire solo alcune situazioni fisiche, ma è tutto sotto controllo. Le ragazze hanno tanta carica e il fatto di aver già ottenuto la qualificazione olimpica ci ha regalato una dose ulteriore di energie. Sono soddisfatto dell’ultimo periodo di lavoro a Roma, ho visto cambiare alcune situazioni tecniche con una velocità incredibile. Le ragazze hanno questa capacità fuori dal normale, è un po’ una loro caratteristica, quella di tirare fuori le qualità nel brevissimo periodo. Credo che le partite della fase a gironi saranno fondamentali per consolidare il nostro ritmo di gioco”.
Poi allenatore italiano ha proseguito: “Per quanto riguarda le avversarie, conosciamo Belgio e Polonia, mentre le altre saranno da scoprire e acquisiremo informazioni su di loro con il passare delle gare.
Nell’Europeo 2017, più che il risultato, il rammarico è stato quello di non aver espresso la pallavolo che avevamo mostrato al Grand Prix. Questa seconda occasione vogliamo viverla al massimo. A mio avviso la squadra ha ancora margine di crescita rispetto alle partite di Catania: le ragazze nel torneo preolimpico sono state bravissime, ma possiamo limare tante cose. Sarà fondamentale crescere nel corso della campionato.”
Foto di Michele Benda