Da lunedì, alla Recupero di Catania, quartier generale della società etnea, ufficialmente le vacanze saranno terminate e s’inizierà la nuova stagione, quella del ritorno in Serie B2 femminile. La società sarà affiancata da Hub Ambiente srl, main sponsor del sodalizio etneo, azienda opera nel settore del trasporto e smaltimento rifiuti speciali e si propone in grado di fornire ogni tipologia di servizio per la corretta gestione dei rifiuti speciali da parte di enti, imprese, professionisti e artigiani.
LA ROSA. In cabina di regia la Baldi si avvarrà dell’esperienza di Denise Carmeci che ritrova dopo diversi anni. Ad affiancare Carmeci ci sarà la giovanissima classe 2004 Giulia Santangelo, talento del vivaio sulla quale la professoressa crede molto. Al centro alle già annunciate novità rappresentate da Gabriella Asero e Selene Richiusa si aggiunge l’ultimo tassello rappresentato dalla riconferma di Federica Oliva (nella foto) . Il libero sarà Alessia Foti. Al posto 4 Gaia Catania, che nelle ultime stagioni è stata in forza alla Giavì e alla Kondor, comporrà la batteria di attaccanti con Eleonora Milici, l’anno scorso protagonista a Giarre, e Maria Pia Rinaldi. Alessandra Aliffi sarà la riconfermata schiacciatrice opposta: la novità da registrare in questo ruolo è l’inserimento in prima squadra della giovane, classe 2002, Rita Marino. A completare lo staff tecnico nel ruolo di preparatore atletico e scoutman Luciano Zappalà e in quello di assistente Maurizio Mastroeni.
IN DIRIGENZA. La società è lieta di annunciare in dirigenza l’ingresso di Nicky Lo Bianco, persona di straordinaria esperienza che porterà un contributo importante alla causa.
SERIE D. L’impegno della Baldi è certosino. La società pensa al futuro, programmando anche l’attività delle giovani che rappresenteranno il ricambio naturale. Per questo motivo, per garantire un impegno più competitivo, è stato rilevato il titolo di Serie D dal Santa Sofia. “Sarà una stagione intensa e ricca di spunti”, commenta la Baldi. “Le nostre giovani costituiscono il nostro futuro, la Serie D garantirà senz’altro un tasso tecnico più elevato”.