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#Pallavolo EuroVolleyW2019 – Un’Italia diversa per il match della verità con la Russia?

(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) 4 settembre ore 18 a Lodz si gioca Italia-Russia (diretta su Rai 2) valido per i quarti di finale. Quale Italia scenderà in campo? Non parliamo di nomi. E’ vero sogniamo che d’incanto Lucia Bosetti senta lievitare dentro di sé la voglia di dimostrare a tutti la campionessa che è e decida di riprendersi il suo posto in squadra, gettandosi i dubbi e i timori dietro le spalle, per un infortunio che lo staff medico dice che è superato. Sinceramente non crediamo che Mazzanti la getti subito nella mischia, anzi siamo convinti che inizialmente vedremo ancora in campo Indre Sorokaite, che ha sempre dimostrato spirito di squadra e qualità offensive da top player. Quello su cui puntiamo è vedere scendere in campo una squadra decisa e convinta di poter avere la meglio su di una avversaria che sin qui non ha veramente esaltato.
L’Italia ha vinto 5 gare su 6 e quando si è imposta ta lo ha fatto sempre per 3-0. Ha perso un match per 3-2, in una gara dalle condizioni particolari e questo lo ha già pagato molto dovendo fare due viaggi in più di altre avversarie. Non ci nascondiamo dietro un dito, questa Italia non sempre ha giocato bene, quasi mai ha approcciato nella maniera giusta le gare. Domani lo deve fare, perché ha dimostrato nella sua storia recente di essere una squadra da grandi appuntamenti e soltanto un mese fa è stata capace di annichilire l’Olanda in un match da dentro o fuori: vittoria dal valore incommensurabile da tanti punti di vista.
Fondamentale è che la squadra di Mazzanti lasci nello spogliatoio le sue remore e le sue presunzioni. Che conservi il sorriso, ma lo unisca alla convinzione di essere più forte dell’avversaria, che non si chiama più Slovenia o Slovacchia (con tutto il rispetto per quel che hanno fatto bene le formazioni di Chiappini e Fenoglio), ma Russia un nome che ricorda certe leggende della nostra disciplina, una squadra che non puoi dare per morta nemmeno quando sei ad un passo dalla vittoria, come purtroppo ha provato sulla sua pelle Stefano Lavarini con la sua Korea, rimontata e sconfitta nella Qualificazione Olimpica quando si sentiva meritatamente già con un piede sull’aereo per Tokyo 2020.
E ritorniamo alla domanda iniziale: per il match della verità con la Russia vedremo un’Italia diversa? Noi crediamo di sì o almeno lo speriamo. Forza Azzurre

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