#Pallavolo EuroVolleyW2019 – Niente finale per le Azzurre, battute dalla Serbia e dai loro errori

(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Non c’è la finale per l’oro per le Azzurre. In una giornata in cui troppe cose non hanno funzionato, l’Italia è stata sconfitta 3-1 (25-22 25-21 21-25 25-20) in semifinale dalla Serbia campione uscente. La squadra di Mazzanti non si è espressa al suo massimo livello, ha sbagliato tantissimo, regalando ben 35 punti alle serbe (19 la sola Paola Egonu). La nostra fuoriclasse non ha giocato la sua migliore partita, anzi. Ha sbagliato moltissimo, anche in maniera banale come le “pestate” dalla seconda linea, è apparsa spaventata come poche volte l’avevamo vista in passato, ma ha cercato sino alla fine di dare il suo apporto. Tutto questo dicono i suoi 26 punti in soli quattro set, frutto di un 18/48 in attacco, ma anche 3 aces e ben 5 muri.
La Serbia qualche occasione ce l’ha lasciata, in avvio di primo e secondo set, ma il nostro “cambio-palla” non ha funzionato. Sylla e Sorokaite non sono riuscite ad aprire la difesa delle campionesse del mondo, di Egonu abbiamo già detto, le centrali sono state poco servite da Malinov, che pure è stata sostenuta da un’ottima ricezione per 3 set, prima del calo finale. La capitana Chirichella ha chiuso con un eccellente 6/8 e 3 muri, Folie con 4 punti in attacco ed 1 a muro. Anche De Gennaro non ha esaltato, “orfana” di Bosetti è sembrata sempre preoccupata ed ha coperto poco i tanti pallonetti di Boskovic e compagne. Una nota positiva è stato l’ingresso della giovanissima Fahr che in meno di un set ha siglato 3 muri punti.
La Serbia non ha giocato ad altissimo livello, ma ha confermato di essere una squadra compatta, con una palleggiatrice eccezionale come Maja Ognjenovic che ha permesso alle sue due centrali di essere implacabili in attacco e fare la differenza: Popovic ha chiuso con 9/10 e Veljkovic 9/13.
L’Italia domani giocherà per la medaglia di bronzo contro la perdente di Turchia-Polonia (ore 16 diretta su Rai 2 e su Dazn), la Serbia scenderà in campo alle 18.30 per giocare l’ennesima finale di questo splendido quadriennio in cui ha vinto l’Argento a Rio 2016, l’oro Europeo nel 2017 e quello Mondiale nel 2018

ITALIA – SERBIA 1-3 (22-25, 21-25, 25-21, 20-25)
ITALIA: Sorokaite 9, Folie 5, Egonu 26, Sylla 7, Chirichella 10, Malinov; De Gennaro (L). Parrocchiale, Orro. Fahr 4, Nwakalor 1. N.e: Danesi, Bosetti, Enweonwu (L). All. Mazzanti
SERBIA: Ognjenovic 1, Mihajlovic 13, Popovic M. 12, Boskovic 22, Busa 3, Veljkovic 10; Popovic S. (L). Milenkovic. N.e: Lazovic, Mirkovic, Pusic (L), Bjelica, Aleksic, Blagojevic. All. Terzic
Arbitri: Ivanov (Bul) e Michlic (Pol).
Spettatori: 4285. Durata set: 24’, 25’, 25’, 28’
Italia: 7 a, 10 bs, 12 m, 35 et.
Serbia: 5 a, 11 bs, 7 m, 26 et.