Tra le nazionali un po’ trascurate nella corsa alle medaglie Europee c’è la Germania, che pure due anni fa sempre con Giani in panchina arrivò al secondo posto, dopo un bellissimo torneo. Nella squadra tedesca c’è il 24nne Moritz Reichert, martello del BR Berlin, che due anni fa dovette saltare la competizione per colpa di un infortunio al pollice che si era procurato alla vigilia. Reichert, che non dovrebbe essere un titolare nel primo match (per un dolore al ginocchio), è comunque convinto di poter dare il suo contributo e che la nazionale può ambire a tornare sul podio.
“Ho voglia di dare il mio contributo con i miei punti di forza : ricezione e servizio” ha dichiarato a Der Tegesspiegel. Su di lui si è espresso in termini lusinghieri anche il ct Andrea Giani: “Quando gioca, può diventare decisivo. Moritz è molto, molto forte e affidabile “
Reichert è convinto che il podio è un obiettivo reale: “Una medaglia è sicuramente possibile, non sarà facile perché il nostro è un girone complicato con Serbia e Belgio sullo stesso nostro livello, e Austria, Slovacchia e Spagna che non regaleranno nulla: “Noi siamo una squadra giovane che è cresciuta ancora dopo l’Europeo 2017, l’esperienza ce la da Georg Grozer, un giocatore di livello mondiale che può fare la differenza in qualunque gara”.