“La nazionale: troppo bello, sono felice come un bambino”. Parole di Dick Kooy in una bella intervista di Marisa Poli per la Gazzetta dello sport in cui affronta la sua situazione di italiano naturalizzato, ormai da tanti anni sposato con la sua Giovanna e cittadino milanese, che già nel corso dell’estate ha partecipato ai collegiali azzurri e che nei prossimi giorni dovrebbe partire con la nazionale per partecipare alla World Cup: “È da tanto che lo volevo. Giocare per la nazionale è diverso, stai con tutti i ragazzi insieme per un obiettivo. E andato tutto bene subito. A Civitanova ho trovato un bel gruppo, con i più forti che non si danno arie. Chicco Blengini poi è uno onesto, mi ha chiesto: “Hai voglia di venire?”. Anche se sapevo che c’era Osmany Juantorena e per ogni nazionale può giocare solo un naturalizzato. È bello trovare gente cosi, che parla chiaro”.