La Serbia è campione d’Europa anche tra gli uomini. La squadra di Boban Kovac ha battuto in finale per 3-1 (19-25 25-26 25-18 25-20) la generosa e combattiva Slovenia di Alberto Giuliani. Nemanja Petric, tornato protagonista in questa occasione ha guidato i suoi al titolo continentale, che il sestetto di Belgrado aveva vinto l’ultima volta nel 2011 a Vienna battendo l’Italia.
La Slovenia guidata da Urnaut e Cebulj ha giocato ungrande primo set, poi si è spenta. Al contrario il sestetto serbo ha preso slancio proprio dal parziale perduto ad inizio gara ed ha iniziato una vera e propria marcia trionfale. Eccezionali in attacco e bravissimi a muro Atanasijevic e compagni una volta superato l’impatto con la finale hanno giocato un gran volley chiudendo l’Europeo con un percorso netto.
La Serbia, travolta dall’Italia nella Qualificazione Olimpica giocata a Bari è campione d’Europa e questo sicuramente aumenta il rammarico di Zaytsev e compagni, che in terra di Francia non sono riusciti a riproporsi al livello del torneo pugliese.
Onore al sestetto balacanico, composto in larga parte di campioni che saranno protagonisti nella nostra SuperLega, complimenti a Boban Kovac che in poco più di un mese (da quando ha preso il posto di Nikola Grbic) ha saputo ristrutturare e rilanciare una squadra che ora crede di poter staccare in gennaio il pass per i Giochi di Tokyo.
SERBIA-SLOVENIA 3-1 (19-25, 25-16, 25-18, 25-20)
SERBIA: Lisinac 11, Atanasijevic 22, Petric 12, Podrascanin 5, Jovovic 1, Kovacevic 20, Majstorovic (L); Pekovic (L), Ivovic, Krsmanovic. N.e. Okolic, Cirovic, Luburic, Todorovic. All. Slobodan Kovac.
SLOVENIA: Cebulj 15, Kozamernik 9, Vincic 1, Urnaut 10, Pajenk 12, Gasparini 7, Kovacic (L); Stern T. 2, Sket, Stern Z.. N.e. Stalekar, Klobucar, Videcnik, Planinsic. All. Alberto Giuliani.
ARBITRI: Akinci (Turchia) e Guillet (Francia).
