Simone Giannelli oggi è stato protagonista sulle frequenze di Radio Dolomiti. Nel corso del nuovo contenitore domenicale “Dolomiti Sport Show”, il capitano dell’Itas Trentino ha raccontato il suo stato d’animo al termine dell’Europeo, a 72 ore dalla ripresa degli allenamenti agli ordini di Angelo Lorenzetti: “La Francia aveva giocato un’ottima prima fase, era stata superiore a noi nel girone e si è confermata tale anche nel match dei quarti di finale – ha spiegato riferendosi alla sfida persa 0-3 che ha eliminato l’Italia dal torneo continentale – . Abbiamo avuto le nostre occasioni nel secondo set, ma non le abbiamo sfruttate. Ancora prima di voltare pagina e guardare avanti, come solitamente si fa in questi casi, è necessario analizzare tutto quello che abbiamo fatto in quest’estate con la maglia azzurra”. – poi il suo “obiettivo si è spostato sulla SuperLega: “Il campionato di quest’anno sarà ancora più stimolante degli ultimi perché il livello delle avversarie si è ulteriormente alzato – ha proseguito Simone nell’intervista telefonica realizzata da Stefano Piffer – . Vincere contro chiunque sarà difficilissimo perché accanto alle solite note come Civitanova, Perugia e Modena il mercato ha affermato la voglia di crescere di Monza con Kurek, di Padova con Hernandez ma anche di Milano, Verona e tante altre. Ovviamente ci siamo anche noi: l’Itas Trentino. Il nostro organico è cambiato poco ma in ogni stagione si riparte da zero; siamo forti ma vogliamo anche essere umili e non daremo per scontato nulla”.
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