Il ct dell’Argentina Marcelo Mendez (che è arrivato alla guida della nazionale dopo i tanti successi raggiunti in Brasile con il Sada Cruzeiro), sabato scorso ha lanciato un dibattito su twitter in cui con una serie di “cinguettii” ha spiegato i suoi concetti e detto chiaramente che il volley della grande scuola sudamericana per continuare ad eccellere deve lavorare e far si che i suoi talenti lavorino, proponendo un progetto come quello portato avanti dal nostro Club Italia: “Se vogliamo prosperità ci devono essere progressi, dobbiamo andare avanti. Per andare avanti occorre: studiare, lavorare e perseguire lo sviluppo. Altrimenti, sono solo “toppe”. Devi pensare a medio e lungo termine. Senza proiezione, non c’è futuro. Mentre ci prepariamo, anche le altre nazioni lo fanno. Se non prendiamo iniziative, non cresciamo e verremo superati. – ha scritto l’allenatore – Questo progetto ha due obiettivi principali. Uno quello immediato è stato raggiunto con la qualificazione per i Giochi di Tokyo. Il secondo è in proiezione a Parigi 2024. Tale obiettivo è lontano ma dietro l’angolo, perché in questi processi il tempo è tiranno e le azioni sono fondamentali. Abbiamo bisogno che la squadra nazionale argentina giochi almeno nella lega A2. Marcelo Méndez non ne ha bisogno, i bambini ne hanno bisogno, quelli di oggi e quelli che vogliono sognare. La pallavolo argentina deve scommettere sullo sviluppo. Sono qui perché credo nella squadra nazionale argentina, nella qualità dei loro allenatori e nei ragazzi che sono già lì. Ma ci vuole molto di più per giocare all’A2, puoi scrivere alla mia e-mail personale CoachMarceloMendez@gmail.com per collaborare con questa tappa fondamentale. Sogniamo insieme!”
