A Nagano una Russia completamente diversa da quella che ha deluso nell’Europeo ha esordito nella World Cup battendo per 3-1 (25-21 25-18 24-26 25-22) l’Iran nelle cui file non è presente Mousavi Seyed. I russi guidati in regia dal veterano Grankin hanno trovato nel martello Podlesnykh (18 punti 14/27) e nel suo compagno di reparto Voronkov (14 punti 12/20 in attacco) due importanti realizzatori. Nelle file persiane in ombra il neo-opposto di Civitanova Ghafour, sostituito nel corso del terzo set da un più concreto Yali. Il match ha visto impegnato come secondo arbitro l’italiano Rapidarda.
