Una cornice di pubblico già promettente ha tenuto a battesimo questa sera la prima uscita, seppur non ufficiale, dell’Itas Trentino 2019/20 alla BLM Group Arena. Di fronte a circa quattrocento spettatori, la formazione allenata da Angelo Lorenzetti, priva ancora di tutti i nazionali (anche Giannelli ha lavorato a parte), ha offerto momenti di buona pallavolo e vinto per 3-1 il match contro i belgi del Bdo Hassrode Leuven, in tour in Italia durante questa settimana per preparare l’esordio nella campionato nazionale. Ad onor del vero il risultato del match potrebbe essere letto anche come un 3-0, ma al termine della partita canonica le due formazioni hanno dato vita ad un ulteriore parziale, vinto in quel caso dagli ospiti.
In evidenza ancora una volta l’opposto Luca Vettori, best scorer con 23 punti, due ace ed il 51% in attacco, e lo schiacciatore Sosa Sierra (19 col 54%, tre muri e un ace), ma più in generale è stata tutta la squadra a convincente, specialmente nel finale di primo set, vinto ai vantaggi dopo aver inseguito sempre ed essere stata sotto anche 21-24.
“Siamo partiti con il freno a mano tirato, forse un po’ per i carichi di lavoro che stiamo sostenendo in questa settimana, ma nel finale di primo set abbiamo dimostrato di essere motivati al punto giusto per recuperare una situazione non semplice – ha commentato a fine gara Angelo Lorenzetti – Nel periodo di preparazione, anche questo tipo di atteggiamento è qualcosa da sottolineare e ce lo teniamo stretto. Con alcuni giocatori avevamo stabilito degli obiettivi personali per questo match che sono stati tutti centrati, al di là del valore dell’avversario. Abbiamo lavorato bene”.
Itas Trentino-Bdo Hassrode Leuven 3-1 (26-24, 25-18, 25-22, 22-25)
ITAS TRENTINO: Parodi 8, Codarin 14, Vettori 23, Sosa Sierra 14, Michieletto 8, Daldello, De Angelis (L); Acuti. N.e. Pizzini, Giannelli e Djuric. All. Angelo Lorenzetti.
BDO HASSRODE LEUVEN: Blondeel 2, Baetens 7, Pardon 4, Van Walle 13, Peters 6, De Paepe 5, Bossee (L); Cosemans 1, Dedeyne 5, Hofmans 13, Albert (L), De Saedleer 1. All. Kris Eyckmans,
ARBITRO: Giglio di Trento e De Martini di Feltre
Foto di Marco Trabalza