(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it)La World Cup maschile è cominciata da due giornate, ma le grandi sfide cominceranno soltanto da domani. E in campo si vedranno quasi tutti i grandi protagonisti della nostra SuperLega, tranne poche eccezioni, perché tranne l’Italia si può dire che tutte le pretendenti al podio olimpico non hanno rinunciato a disputare una manifestazione tanto importante e di valore assoluto, che è anche l’ultima occasione di vero confronto prima di Tokyo 2020, almeno per quelle squadre che hanno già la qualificazione in tasca. Emblematica la scelta della Polonia, che un paio di giorni di ritardo per la quasi concomitanza con le finali europee, ha inserito nel suo roster tutti i suoi big, eccezion fatta per Kubiak, che già da tempo ha dichiarato che si aggregherà alla squadra nella seconda settimana.
I campioni del mondo schierano tre attesi protagonisti del nostro massimo campionato: Leon, Bieniek e Kurek; il Brasile due: Bruno e Leal; gli Stati Uniti ben sei: Anderson, Christenson, Russell, Holt, Jaeschke e Defalco; l’Argentina due Danani e Palacios, unica delle grandi ad lasciato a casa (leggasi Italia) dei campioni come De Cecco e Solè. Blengini per motivi diversi ha lasciato a casa Zaytsev (oggi divenuto per la terza volta papà), Colaci, Giannelli e Juantorena ed ha deciso di affrontare la sfida con il resto del mondo con un roster che può contare soltanto su cinque elementi sicuri titolari in SuperLega (Piano, Balaso, Sbertoli , Pesaresi e Candellaro), con molti elementi che lo scorso anno hanno dovuto lottare per stare in campo con una certa continuità (Anzani, Nelli, Lavia, Pinali, Cavuto e Russo) più Kooy e Antonov che giocano all’estero. Il 14mo è Zoppellari che vestirà in A2 la maglia del Lagonegro.
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